
Dal contenitore “Disorder” altre rilevanti novità, bypassando il mondo delle produzioni imposte, di uffici stampa costosi e di agenzie macchinose, saranno presenti ogni sera etichette discografiche e booking del circuito indipendente attraverso le quali sarà possibile reperire materiale informativo e cd.
Allestimenti ecosostenibili ed home-made, in pieno stile spending review, stand di piccolo artigianato completeranno la cornice del festival dimostrando, ancora una volta, che “la bellezza salverà il mondo”.