PORTICI – Al Fabric Hostel il 12 maggio si è infine concluso il Tekila Sound Festival 4.0. La rassegna musicale organizzata e diretta da Vincenzo Sgammato e Stefano Romano ha accolto ben 113 musicisti emergenti sul suo palco, dalla prima serata delle eliminatorie tenutasi il 10 febbraio. Il lungo e sfavillante percorso delle 19 band partecipanti, ha visto infine trionfanti i Novaffair in sfida con i Rorscharch nella finalissima. Terzi i classificati al festival Bia and the cloudy days.
I Novaffair portano a casa il premio in denaro di 500 euro, recensioni, cartella stampa, presskit e comunicati stampa dei loro live per due mesi, curati dalla Bulbart Works.
I Rorscharch, vincitori anche del premio “ Run radio” si garantiscono come secondi un video promozionale e un intervista, curate entrambi dalla Wozzap, oltre ad un riconoscimento dalla Bulbart Works
6 ore gratuite in una delle sale prove di Wozzap e serate a cachet al Fabric Hostel sono il premio per il terzo scalino del podio andato ai Bia and the cloudy days, che hanno nella loro formazione anche la migliore voce del Festival. Infatti Fabiana Manfredi ha vinto il premio come migliore cantante .
Il miglior chitarrista del festival è stato Flavio Gaudino dei The Ardens, miglior bassista Ciro Dell’Aglio della formazione della band vincitrice , mentre Alfonso Donadio dei Rorscharch è stato giudicato il più bravo alla batteria.
La finalissima ha accolto anche la fase finale dell’ esposizione dei fotografi in gara: aggiudicato il primo posto a Regina Palomba.
Da non dimenticare anche l’ intervento del sassofonista Marco Zurzolo, che ha presieduto inoltre come giurato tecnico durante la finalissima.
Tirando le somme, il Festival ha riscosso un ottimo successo di pubblico con la partecipazione di circa 1300 spettatori.
Notevole anche il numero delle associazioni benefiche ospitate: ben 7 hanno avuto la possibilità di manifestare le loro proposte sul palco del Fabric durante i 3 mesi della kermesse.
Irene Campese
