PISCINOLA (NAPOLI) – In seguito al successo del 2013, con più di 50 partecipanti, il torneo di scherma storica “Dimicatores Austri Partes”, giunto alla sua seconda edizione, è stato organizzato da Compagnia della Rosa e della Spada, CN Posillipo, Cavalieri del Giglio e Ordine del Lupo e patrocinato dall’Accademia Nazionale di Scherma.
L’evento si svolge al Centro Polifunzionale di via Marianella nei giorno sabato 13 e domenica 14 dicembre.
Nella giornata di sabato 13 dicembre si è svolta la prima gara della specialità di spada da lato, seguita da una pausa conviviale.
Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con il seminario: Francesco Lodà, Accademia Romana d’Armi. La striscia di scuola Napoletana.
Quindi un secondo seminario: M. Rubboli, Sala d’Arme Achille Marozzo. Selezione di tecniche di daga da Fiore de’ Liberi.
Ha concluso la prima giornata la gara di spada e brocchiere
I lavori di domenica 14 dicembre riprendono con il seminario: Andrea Rudatis, Societas Duellatorum. La misura di mezza spada nell’opera di Filippo Vadi: tecniche con l’arma.
Ancora un seminario: Vito Maglie, Cavalieri de li Terre Tarentine. Tecniche di spada sola da Giacomo di Grassi e quindi la pausa conviviale delle 13.
dalle 15 alle 16.30: Seminario: Roberto Gotti, Guardia di Croce. Terzo assalto di spada a due mani da Achille Marozzo
Dalle 16.30 alle 19: Gara di spada a due mani.
La manifestazione è nata dalla volontà di varie sale di scherma storica della Campania di coordinarsi e organizzare un evento di livello nazionale in cui confrontarsi agonisticamente e migliorare.
Fanno parte dell’evento competizioni di 3 diverse specialità di scherma storica, con atleti provenienti da tutta Italia pronti ad affrontarsi, e ben 6 stage di perfezionamento tenuti da alcuni dei massimi esperti Italiani di scherma medioevale e rinascimentale.
Gli stage coinvolgono diverse discipline, quali la daga (un pugnale dalla lama di circa 30 cm), la striscia (una spada lunga e sottile usata dal seicento in poi), la spada a due mani.
Le competizioni si divideranno in 3 diverse discipline: spada da lato (una spada ad una mano cinquecentesca, a doppio filo), spada ad una mano e brocchiere (una disciplina trecentesca che si effettua con una spada ad una mano a doppio filo e uno scudo di circa 30 centimetri di diametro) e spada a due mani (una spada quattro-cinquecentesca a doppio filo, ovviamente utilizzata a due mani).
Tutte le armi utilizzate sono simulacri in nylon.
La scherma storica si fonda sullo studio e sull’applicazione di tecniche di scherma tramandate da trattati a partire dal medioevo a fini agonistici, rievocativi o di spettacolo.
“Dimicatores Austri Partes” si può tradurre con “Combattenti delle regioni del vento del sud” o più semplicemente “Combattenti delle regioni meridionali”, dal momento che l’Austro è appunto un vento che soffia da quella direzione.
L’organizzazione dell’evento è stata curata da associazioni dell’Italia meridionale ed è di fatto stato il primo torneo di scherma storica sportiva in quest’area del Paese.
Il Maestro Aldo Cuomo, vicepresidente dell’Accademia Nazionale di Scherma, e patrocinatore della manifestazione ha commentato: «L’Accademia Nazionale di Scherma è felice di patrocinare un evento di scherma storica, il modo migliore per rivivere ai giorni nostri la scherma di un tempo».
Per maggiori informazioni: http://www.schermastorica.org/austripartes/index.html; austripartes@libero.it