NAPOLI – Il Napoli chiude l’ultima giornata del girone d’andata, battendo il Verona per 3-0. Nonostante la Juventus viaggi a ritmi spaventosi e continui ad infrangere record su record, scrivendo una nuova pagina di storia calcistica superando le 11 vittorie consecutive e nonostante la vittoria della Roma che supera 4-0 il Genoa senza troppi problemi, i tre punti di ieri per gli azzurri sono fondamentali per il proprio cammino in campionato e per la corsa Champions.
Avendo mantenuto invariata la distanza dalle prime due della classe e nello stesso tempo, riuscendo a staccare la Fiorentina quarta a 5 punti di distanza, il Napoli atteso da un calendario favorevole almeno sulla carta, può concentrare gli sforzi sul mercato in cerca di giocatori funzionali al progetto ed in grado di poter sopperire alla mancanza di Berhami, ultimo della lista ad avere problemi fisici.
Il primo colpo pronto ad esplodere si chiama Jorginho, giocatore del Verona e avversario ieri proprio degli azzurri. Il brasiliano di nascita, italiano di passaporto, non sarebbe solo un acquisto prospettico vista la giovane età ma potrebbe rappresentare un investimento tecnico visto che nella rosa azzurra manca un giocatore con quelle caratteristiche. Il centrocampista del Verona, sia lo scorso anno in serie B e in questa prima fase di campionato, ha dimostrato di saper essere bravo a dettare i tempi di gioco ed a lanciare i compagni di attacco oltre che decisivo in zona gol rispecchiando a pieno il modello di giocatore che manca a Benitez. Jorginho, non dovrebbe essere l’unico acquisto azzurro visto che la lunga assenza di Berhami (si parla almeno di 2 mesi di stop), porterà lo staff azzurro a valutare l’acquisto di un incontrista o addirittura due se come da rumors sempre più insistenti, Inler dovesse lasciare con destinazione Bundersliga.
Durante la partita di ieri, oltre all’ennesima prova da oscar di Mertens c’è da registrare il primo gol di Insigne in campionato. Il giocatore, apparso nervoso nelle ultime uscite, è riuscito finalmente a sbloccarsi e scrivere il proprio nome nel tabellino del match e, ci auguriamo, la rete di ieri sia la prima di una lunga serie anche in ottica mondiale.
Antonello Chiaese