PAESTUM (SALERNO) – “Musica senza confini né barriere” alla Repubblica del Dum Dum di Paestum, tra allegria e divertimento, Continuano i live dei grandi artisti del panorama alternativo del festival RoyMundo, dedicato alla contaminazione e alla sperimentazione. La kermesse, diretta dal carismatico musicista, compositore e arrangiatore Roy Paci, da tre anni infiamma le spiagge del litorale di Paestum con ritmo, energia e voglia di stare insieme.
Dopo il trascinante acid jazz della storica band degli Incognito, è la volta dell’electro sound dei Motel Connection (foto), side project dei Subsonica, che domenica 18 agosto alle 22 travolgeranno l’arena a ridosso del mare dopo aver fatto ballare 60mila persone, aprendo i concerti italiani dei Depeche Mode per il Delta Machine Tour al San Siro e allo stadio olimpico di Roma. Una band dallo spirito internazionale, sempre più orientata verso nuove ed alternative contaminazioni che travalicano le frontiere. Un’elettro-dance ad alto potenziale di coinvolgimento, quella del trio che riunisce Samuel, inconfondibile voce dei Subsonica, il dj e produttore dalla forte presenza scenica Pisti e Pierfunk, primo bassista dei Subsonica, il cui nome rivela già lo spirito funky.
Un sound dal forte appeal internazionale che dal 17 luglio è tornato a invadere le radio con il nuovo singolo Hit My Soul tratto dal loro ultimo album Vivace, uscito lo scorso mese di aprile e anticipato dal singolo Midnight Sun. Il nuovo progetto discografico è il punto di arrivo di un viaggio musicale iniziato nel 2000 e che dura da oltre dieci anni: un percorso continuo di sperimentazione e ricerca sonora, che ora si fa più strumentale, rock, e per certi aspetti anche più punk. Caratteristiche che si ritrovano anche nei concerti live, in cui l’anima dance ed elettronica che caratterizza la band si mescola a quella più rock e suonata.
I Motel Connection nascono qualche anno dopo i Subsonica, una delle band italiane più apprezzate dal pubblico, cresciuta nella realtà alternativa di Torino, crocevia tra underground e mainstream, con contaminazioni tra una base hip-hop, electro-dance e influenze del trip-hop britannico. I tre componenti della formazione, Samuel, Pisti e Pierfunk, si incontrano nei club, nel momento in cui la dance e l’universo pop iniziano a scambiarsi informazioni mentre i dj riscrivono il modo di fare musica attraverso nuovi strumenti come i campionatori, interpretandola in una formula nuova. Così Samuel, Pisti e Pierfunk decidono di dar vita al progetto, un laboratorio di sperimentazione attraverso la simbiosi di musica elettronica techno e il pop.