Leone XIV a Santa Maria Maggiore per pregare sulla tomba di Papa Francesco

Dopo aver lasciato Genazzano, dove nel pomeriggio aveva pregato nel santuario della Madre del Buon Consiglio, Papa Leone XIV non è tornato subito in Vaticano. Invece, ha proseguito il suo percorso fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio al suo predecessore, Papa Francesco. Il primo gesto del Papa è stato inginocchiarsi e deporre una rosa bianca – la classica rosa bianca, simbolo di Santa Teresina – sul marmo dove è incisa la scritta “Franciscus”.

Alle 19:05, dopo l’orario di chiusura delle visite, il Papa è arrivato nel sagrato della Basilica Liberiana, dove i fedeli si stavano già preparando per la recita del Rosario serale. La sicurezza ha bloccato gli accessi e i passaggi, un primo segnale di sorpresa. “Ma chi sta arrivando?”, ha gridato una donna stretta alla transenna. “Il Papa, signora!”. “Il Papa? Come il Papa?”.

Neanche il tempo di finire la frase che un SUV nero è apparso nella rotatoria del sagrato, accolto da un’ovazione, applausi e grida di “Leone, Leone”, che ormai accompagnano ogni apparizione del nuovo Pontefice. Seduto nella parte anteriore, Papa Prevost ha salutato la folla dal finestrino, poi è entrato nel cancello laterale, quello che per oltre cento volte ha visto passare la Fiat 500 L bianca con a bordo Papa Francesco, in viaggio verso Santa Maria Maggiore per salutare la “madre”.