RAVELLO – La settimana del Ravello Festival che conduce al Concerto all’Alba, l’evento più atteso della stagione, si è aperta lo scorso martedì 5 agosto nel segno della grande danza internazionale con i ballerini della celebre compagnia americana Ailey II: The next Generation of Dance.
Applaudita in tutto il mondo per le sue performance sorprendenti fondate su forza, fantasia e agilità fisiche, la compagnia, che vede la direzione artistica di Troy Powell, al Belvedere di Villa Rufolo ha presentato la celebre coreografia Revelations, il classico creato da Alvin Ailey ed entrato nella leggenda.
Venerdì 8 agosto sempre al Belvedere di Villa Rufolo alle 21.25 Alessandro Haber porterà in scena The Fool on the Hill: storia minima dell’uomo che uccise i Beatles, uno spettacolo originale scritto da Stefano Valanzuolo direttore artistico del Ravello Festival – che fonde musica e teatro, coinvolgendo l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Roberto Molinelli e Giampaolo Bandini alla chitarra.
La sera dell’8 dicembre 1980, Mark Chapman uccise John Lennon, spegnendo i sogni di milioni di fan dei Beatles, destinati a rimanere orfani per sempre. Il racconto di quell’evento e delle sensazioni che lo scandirono rivive attraverso le parole del protagonista e le tante canzoni dei mitici Fab Four.
Nel ruolo di Chapman ritroviamo Alessandro Haber, al suo debutto al Ravello Festival, mentre le pagine straordinarie dei Beatles rivivono nell’arrangiamento e nell’orchestrazione di compositori classici come Takemitsu, Brouwer e Molinelli. Nuova edizione sinfonica di uno spettacolo che aveva debuttato nel 2012 in versione cameristica con Michele Riondino.
Sabato 9 agosto alle 21.25 il Festival si concederà l’ennesimo tuffo nelle atmosfere del Sud: protagonista Teresa De Sio, artista in costante evoluzione che sul palco del Belvedere di Villa Rufolo proporrà, con Voglia ‘e turnà, una rilettura originale dei suoi storici successi insieme ad un ospite d’eccezione, Stefano Di Battista, sassofonista di rango ed esponente eclettico del migliore jazz italiano.
Teresa De Sio, attiva sin dagli anni ‘70, nel corso della propria carriera è passata dalla musica popolare all’esplorazione di ambiti cantautoriali colti, collaborando, tra gli altri, con Fabrizio De André e Brian Eno.
Definita la brigantessa della musica italiana, Teresa è considerata un punto di riferimento, come donna, musicista e autrice, per tutte le giovani band meridionali interpreti del nuovo rinascimento folk rock. L’idea di tornare in scena è nata nel 2014, dopo il grande riscontro personale ottenuto nei cinque concerti in cui, con altri artisti, ha affiancato Pino Daniele.
Lunedì 11 agosto alle 4.40 tornerà l’evento tradizionale simbolo del Ravello Festival: il suggestivo Concerto all’alba, affidato per la prima volta all’Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova. Sul podio, come un anno fa, Alvise Casellati, tenace promotore della cultura e della musica italiane negli Stati Uniti, oggi assiduamente al fianco del complesso ligure.
Un viaggio musicale che accompagnerà il pubblico del Ravello Festival tra le stelle cadenti dal buio della notte alle prime luci del giorno, iniziando dalle lugubri atmosfere del Monte Calvo fino a giungere al risveglio della primavera evocato da Dvořák, passando per l’immagine pertinente dei giardini dell’Alhambra di notte.
Solista al pianoforte è Roberto Giordano, già premiato al “Reine Elisabeth” di Bruxelles.
Per tutti gli appassionati che non sono riusciti a trovare posto all’Alba – visto che il Concerto ha già registrato il soldout – i biglietti per le prove aperte del Concerto rimasti disponibili sono solo quelli per domenica 10 agosto sera.
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Per maggiori informazioni e prenotazioni: 089.858422; boxoffice@ravellofestival.com
(Foto n.1 by Pino Izzo, foto n. 2 by Eduardo Patino)