NAPOLI – Il conflitto in corso nelle regioni orientali dell’Ucraina ha stimolato analisi e interpretazioni non sempre fondate. Solo un quadro più completo e approfondito delle dinamiche politiche, sociali e culturali di quell’area consente un giudizio più equilibrato su quanto accade nella ex-repubblica sovietica. Una chiave interpretativa utile può essere, ad esempio, l’analisi delle élite che, da più di vent’anni, si contendono con vari mezzi il controllo del Paese.
Lo studio comparato delle élite politiche ed economiche che hanno connotato lo scenario post-sovietico in Ucraina e Russia è il tema del libro di Marco Cilento, “Democrazia (in)evitabile. Lezioni dal mondo post-sovietico” (Egea, Milano, 2013). Il volume sarà presentato giovedì 26 giugno 2014 alle 18, nella sede dell’associazione Culturale “Maxim Gor’kij” in via Nardones 17 a Napoli.
Oltre all’autore, saranno presenti Mauro Calise, docente di Scienza politica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Matteo Pizzigallo, docente di Storia delle Relazioni internazionali all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. A moderare il dibattito, Luigi Marino, presidente dell’associazione culturale “Maxim Gor’kij”.
Marco Cilento insegna Scienza politica e Politica internazionale presso Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione. È autore di varie pubblicazioni sui sistemi politici post-sovietici.
Adelaide Borrelli