MUSCAT (OMAN) – Grande successo e grande accoglienza per gli artisti del San Carlo nella trasferta del Teatro in Oman: la prima di “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini è andata in scena il 14 settembre alla Royal Opera House di Muscat per l’inaugurazione della stagione 2013-14 del teatro omanita.
In platea erano presenti oltre 1100 spettatori che hanno applaudito entusiasticamente solisti, Orchestra e Coro del Lirico partenopeo impegnati nella performance della prima opera di Rossini mai rappresentata nel paese arabico.
La Royal Opera House di Muscat , costruito per volere del sovrano dell’Oman, Sultan Qaboos bin Said Al Said e inaugurato nel 2011, è dotato delle più moderne tecnologie del settore tra cui un sistema interattivo in grado di offrire ad ogni spettatore, tramite un piccolo schermo, funzionalità di traduzione simultanea audio e testo.
Oltre al pubblico internazionale, in platea molti esponenti del mondo politico-istituzionale, membri del governo, ambasciatori e responsabili delle istituzioni culturali del paese, tra cui Sayyid Fahd bin Mahmoud al Said, vice primo ministro del Sultanato dell’Oman, il ministro dell’istruzione Rawya Saud Al Busaidi, il segretario di casa reale Nasser bin Hamoud e l’ambasciatrice italiana Paola Madei.
Soddisfazione ed entusiasmo espresso al termine dello spettacolo da Christina Scheppelmann, direttore generale della Royal Hopera House di Muscat: «Inaugurare la terza stagione della nostra Royal Opera con il Teatro San Carlo, di così antica tradizione, mi sembra perfetto. In un teatro come il nostro, giovane e dedito non soltanto al mondo dell’opera ma alla musica e allo spettacolo in genere, l’inaugurazione della stagione rappresenta un momento molto importante della vita culturale del Paese. Non c’è da stupirsi dunque se ho pensato, tra le tante compagnie d’opera internazionali, proprio al San Carlo, non solo per il prestigio di questo teatro in Italia e nel mondo, ma anche per il rapporto speciale che ho con Napoli, città che amo profondamente, e con la sovrintendente Rosanna Purchia, donna infaticabile cui va il mio sentito ringraziamento per uno dei percorsi artistici più belli e significativi della storia del nostro teatro».
Dopo il successo della prima, il direttoreLang-Lessing e l’orchestra sancarliana saranno impegnati in altre due repliche dell’opera rossiniana il 16 e 18 settembre, mentre giovedì 19 settembre daranno un concerto dedicato a Giuseppe Verdi nell’anno del bicentenario.
L’omaggio al compositore simbolo del melodramma italiano, vedrà alternarsi sul palco artisti di fama mondiale: Anna Pirozzi, Lianna Haroutounian, Gladys Rossi, Olesya Petrova, Katarina Nikolic, Gianluca Terranova, Rubens Pellizzari , Roberto Scandiuzzi, Filippo Polinelli,Vladimir Stoyanov.
Il programma della serata annovera le più belle arie d’opera di Verdi, da Ernani a Macbeth, da Rigoletto a La traviata, senza dimenticare Don Carlo e Un ballo in maschera, Otello, La forza del destino,Nabucco e Falstaff.