Le nuove tecnologie del DNA per la lotta alle frodi agroalimentari

PORTICI – Alla Sala Cinese della
Reggia, sede del Dipartimento di Agraria  dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” giovedì 28 giugno si terrà un interessante convegno sulla lotta alle frodi alimentari.
Il prof. Paolo Masi, direttore del Dipartimento, aprirà i lavori alle 9; si proseguirà con una prima sessione con “Cent’anni di pomodoro: (al)la ricerca del pomodoro S. Marzano”a cura del prof. Giancarlo Barbieri e con la relazione dell’avv. Francesco Aversano, esperto in legislazione alimentare, che dibatterà sul tema “La tutela giuridica del Made in Italy“.
Previsti inoltre gli interventi del dott. Pasquale D’Acunzi, presidente Consorzio San Marzano che illustrerà il marchio San Marzano DOP: la sua storia e le sue sfide
Il dott. Fabio Picciolini, presidente di Consumer’s forum Sicurezza alimentare e filiera agroalimentare, porterà il contributo del punto. di vista dei consumatori.
Dopo un coffee break, i lavori riprenderanno alle 11 con la seconda sessione: il dott. Federico Weber, direttore IS.ME.CERT, dibatterà su “Le azioni e le strategie dell’ente certificatore: i piani di controllo”.
In programma l’intervento del capitano Vincenzo Ferrara del Nucleo Antifrodi Carabineri di Salerno-Sud Italia, che illustrerà l’attività dell’Arma con la relazione “Il nucleo antifrodi dei carabinieri ed il contrasto alle frodi agro-alimentari. Metodologie investigative”.
Seguiranno gli interventi della professoressa Rosa Rao sul tema “Il test del DNA per stanare il falso alimentare: il ruolo della scienza.” e del dott. Giandomenico Corrado su “Innovazioni nella genetica forense agraria.”
Le conclusioni della tavola rotonda saranno affidate al prof. Luigi Monti.
già Direttore dell’ Istituto di Genetica Vegetale del eguirà una colazione di lavoro.
Il convegno è stato organizzato da Daria Scarano (daria.scarano@unina.it), Adele Cataldo (adele.cataldo@libero.it)
(Foto: web)