NAPOLI – Si svolgerà sabato 15 giugno alle 19.30, nel Salone dei Busti di Castel Capuano a Napoli, la cerimonia per il Premio Nazionale Vigile del Fuoco “Carlo La Catena”, che ogni anno viene riconosciuto a chi si è distinto per l’impegno civico in ogni settore. Il premio ha l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Interno. La serata sarà presentata da Serena Albano, mentre ad intervallare musicalmente i vari momenti sarà la fanfara istituzionale. Fra le autorità presenti, i rappresentanti delle forze armate, il prefetto Francesco Antonio Musolino, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il sindaco di Casoria Vincenzo Carfora, il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, il presidente della Provincia Antonio Pentangelo ed il presidente della Regione Stefano Caldoro.Questi i nomi dei premiati che saranno insigniti della Medaglia d’Argento al Merito per l’Impegno Civico: Liliana De Curtis, benefattrice; Pina Conte, educatrice; Giuseppina Franca Nicolò, insegnante; Ferdinando Maddaloni, attore e regista; Giuseppe Barbato, carabiniere; Salvatore Flocco, vigile del fuoco; Francesco Palladino, insegnante; Giacomo Lamberti, sociologo; IV circolo didattico Carlo La Catena (dirigente scolastico Agostino Taglialatela); Ernesto Cuordifede, alla memoria; Istituto penale di Nisida (direttore Gianluca Guidi); Amalia De Simone, giornalista; Michele Maria Spina, primo dirigente della Polizia di Stato.
Nel corso della cerimonia, Ferdinando Maddaloni interpreterà il monologo inedito, di cui è anche autore dal titolo “Lettera ad un vigliacco: la viltà è cosa vostra! Il coraggio è cosa nostra!”, liberamente ispirato alla strage di via Palestro del 27 luglio 1993, che ebbe tra le vittime il giovane vigile del fuoco Carlo La Catena.
La commissione esaminatrice è presieduta dalla dirigente scolastica Angela Procaccini ed è composta dal presidente dell’Associazione “Carlo La Catena Nicola Perna, dal vice prefetto Giovanna Cerni, dall’assessore provinciale alle Politiche scolastiche e formative Maurizio Moschetti, dall’ex Procuratore della Repubblica di Napoli Giovandomenico Lepore e dal consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Vincenzo Colimoro.