“Sono trascorsi trentacinque anni dal feroce assassinio di Giancarlo Siani, giovane cronista de Il Mattino di Napoli, autore di coraggiosi articoli sulle attività criminali dei clan della camorra e sui loro conflitti interni. Giancarlo Siani fu ucciso proprio per il lavoro svolto, per l’onestà e l’intelligenza con cui onorava il diritto alla libera informazione, raccontando i delitti della malavita e le trame di chi ne tirava le fila. Siani è stato testimone del miglior giornalismo”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Presidente della Fondazione Giancarlo Siani Onlus, Gianmario Siani.
Il fratello, oggi Giancarlo rivive e parla a napoletani – ”Oggi Giancarlo rivive non solo attraverso il suo volto sorridente di giovane di 26 anni ma parla ai napoletani. Questo è il segnale che le cose si modificano ma ci vuole impegno, coraggio e perseveranza”. Così Paolo Siani, fratello di Giancarlo. In occasione della cerimonia che si è svolta proprio nel luogo dove Giancarlo fu ucciso, nei pressi di quella che era la sua casa nel quartiere Arenella, il fratello Paolo ha sottolineato l’impegno suo e di tanti che in questi lunghissimi 35 anni hanno portato avanti la battaglia per non far dimenticare Giancarlo e, ha evidenziato, “oggi arriva un momento molto importante: la consegna del tesserino da giornalista professionista ma anche l’iniziativa de Il Mattino che regala i suoi articoli”.
Il tesserino di giornalista professionista sarà consegnato alla famiglia nel corso di un’iniziativa in programma al cinema Modernissimo alla presenza del presidente della Camera, Roberto Fico. Alla cerimonia a Rampe Siani, accanto al sindaco de Magistris e alla famiglia di Giancarlo, hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, l’assessore comunale Alessandra Clemente e i rappresentanti della Fondazione Polis. ”Se siamo tutti qui dopo tanti anni – ha concluso don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis – significa che c’è la consapevolezza che la morte e l’uccisione di un innocente fa solo del male e speriamo che ciò possa aiutarci a respingere il male della camorra”.
Fico, testimonianza civile ha valore inestimabile – “La testimonianza civile delle scuole in Campania e in tutto il Paese ha un valore inestimabile”. Lo ha detto Roberto Fico, presidente della Camera, in occasione della cerimonia di consegna del tesserino da giornalista professionista a Giancarlo Siani, cronista de Il Mattino, ucciso il 23 settembre 1985 dalla camorra. “È stato molto emozionante assistere alla consegna del tesserino da professionista – ha affermato – penso che sia stato un momento importante”. “Sono stato in Sicilia per ricordare Rosario Livatino – ha concluso – Dobbiamo essere vicini alle famiglie, superare tutti gli intoppi e fare in modo che il nostro Stato non molli mai per dare forza a tutti”.