ERCOLANO (NAPOLI) – Già sold out il concerto di Eduardo De rescenzo in programma il prossimo lunedì 7 settembre all’arena del Parco sul mare della Villa vesuviana La Favorita.
Ultimo appuntamento del cartellone estivo, “La Grande Musica” del XXVII Festival delle Ville Vesuviane ha ospitato i Litfiba, Enzo Avitabile e Francesco Renga.
Il cantautore napoletano si esibirà in “Essenze Jazz Event”, concerto attesissimo dal pubblico. Il live ospiterà ancora in formazione la magica tromba di Enrico Rava, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Marcello Di Leonardo alla batteria, Stefano Sabatini al pianoforte, Daniele Scannapieco al sassofono, Lamberto Curtoni al violoncello.
Eduardo De Crescenzo compositore, autore, musicista ma soprattutto voce, volto, anima e racconto di una Napoli cosmopolita, torna all’essenza.
I testi, le melodie che hanno fatto riflettere o sognare più generazioni, sono ora riletti dal suono di grandi jazzisti e naturalmente della sua fisarmonica e della sua voce leggendaria. Non si tratta del tentativo di abbracciare “un’etichetta” precostituita. Eduardo è un “caposcuola” di razza: tutti i suoi studi, le sperimentazioni, il suo talento – filtrati dalla sua straordinaria anima musicale – diventano semplicemente “la musica di Eduardo De Crescenzo”.
Essenze jazz è stato annunciato da Eduardo stesso come il suo personale bisogno di ritrovare “l’essenza” dell’emozione. Un approccio nuovo con la sua musica, la ricerca di un “suono” che potesse rappresentarlo oggi.
Il risultato è originale e personale: sapore di jazz, del mondo classico che ha formato la sua personalità sin da piccolissimo, cantautorale nelle pagine in cui si riconoscono le sue radici umane e artistiche. Un format ideale per la sua eclettica personalità musicale, sempre trasversale alle mode, ai generi.
Una bilancia sempre in bilico tra il cuore e la testa in grado di catturare palati esigenti, educati alla lettura della virtù ma anche quelli che si lasciano trasportare dal brivido istintivo che la sua potenza espressiva riesce a infiltrare sotto la pelle.
Un concerto che ti costringe ad ascoltare trattenendo il fiato per non perdere nessuna delle sfumature raffinate e talentuose che arrivano da un palco rigorosamente acustico ma anche carico di contagiosa passione.