martedì sera, pieno centro di Napoli: in via Toledo c’è tanta gente che passeggia.
Ad un certo punto le note di un tango argentino invadono il mormorio della folla. Per un attimo il silenzio.
Incontro di due sguardi. Fissano entrambi un solo punto: gli occhi.
Si avvicinano, decisi. Lui struscia per terra i piedi allungando il passo al ritmo del tango. Piedi, gambe tirate, sguardo dritto, petto in fuori. Passo strusciante; ritmo tra la folla di via Toledo.
Lei con la testa abbassata e con gli occhi alzati che puntano sempre gli occhi di lui.
Poi c’è il contatto. Le mani si incontrarono; tempo. Inizia la nuova musica e la mano di lui è nel fianco di lei.
Una leggera torsione del corpo; una pausa. Il silenzio invade la piazza per qualche secondo e i due corpi sembrano sospesi in una bolla di spazio e di tempo.
La mano nella mano in alto, nell’aria; sono due braccia tese come aste di bandiere.
Il corpo di lei è adagiato, rilassato, si lascia guidare dalle impercettibili torsioni del torso di lui. Un colpo secco, spezzato nel fianco sul braccio di lui si piega davanti. In quel momento durato qualche attimo la coppia diventa un solo corpo, spezzato in un punto. Nel Punto Zero del tango.
Non siamo in una strada di Buenos Aires, siamo a Napoli, a via Toledo, nello slargo all’uscita della nuova metropolitana, ai margini dei Quartieri Spagnoli, in una calda serata di un martedì di luglio. Napoli è in Argentina, in Spagna, dappertutto; e l’Argentina e la Spagna e tutto il mondo sono a Napoli dappertutto.
Si sono dati appuntamento appassionati di Tango da varie parti della città, in una milonga organizzata dalla Maison Du Tango, la nuova scuola di tango che dal mese di gennaio, nella sua meravigliosa sede a piazza Dante organizza corsi di tango per tutte le età a cura e diretti dalla straordinaria maestra Virginia Nota. Insieme a Luigi Bergantino intorno al tango, con corsi, serate, milonghe, ha fondato questo club con il fine di promuovere l’arte e in particolare “l’arte della socializzazione” in tutte le sue forme a Napoli.
Partendo da questo presupposto, nell’estate napoletana in città, ogni martedì di luglio, La Maison du Tango, in un luogo sempre diverso chiamerà a raccolta gli appassionati per incontrarsi, ballare, socializzare e divertirsi, organizzando “milonghe illegali”, come la prima che si è tenuta lo scorso 7 luglio in via Toledo che per un paio d’ore si è trasformata in una strada argentina dove anche i passanti sono stati coinvolti dalla trascinante musica e dal sorriso felice di tutti i partecipanti.
Gli appuntamenti cambieranno di volta in volta e saranno annunciati qualche giorno prima sulle pagine di facebook , nei gruppi fondati dalla Maison Du Tango https://www.facebook.com/lamaisondutango?fref=ts
Mario Scippa
