Cuciniamo nell'era dell'Expo: i sapori della primavera

DCIM100MEDIAEd  ecco: è arrivata la primavera. Le giornate si allungano, la temperatura  sale e si comincia a percepire quel  tepore che ti fa pensare al mare, al sole, all’estate, al caldo.
Tutto si rigenera. La natura riprende la sua forza. Gli alberi si ricoprono di foglie verdi e quelli da frutto di copiose gemme che daranno i loro doni nei mesi estivi. Per strada si comincia a sentire il profumo dei fiori ovunque, quel profumo inebriante.
Bellissima sensazione! Il cinguettio degli uccellini che ti svegliano al mattino, il garrito delle prime rondini …
È la magia della natura, un risveglio che coincide anche con la vera e propria rinascita del nostro corpo. Il clima più caldo favorisce una maggiore propensione a muoversi: aumenta la voglia di fare e così il ritmo della nostra attività quotidiana, con bènefici riflessi sulla creatività. Una fase di grande espansione che mette in collegamento essere umani, animali e natura.
In primavera è importante  dedicare almeno mezz’ora della propria giornata a brevi passeggiate o a stretching, perché  contribuiscono a distendere la mente e a scaricare la tensione accumulata.  Bisognerebbe riposare circa otto ore consecutive e cercare di mantenere uno stile di vita il più possibile regolare. Sarà così che aiuteremo il nostro organismo a recuperare le energie perse durante l’inverno. 
Occhio attento soprattutto all’alimentazione: evitare digiuni o diete drastiche. La primavera va affrontata scegliendo cibi ricchi di proteine e vitamine presenti soprattutto in frutta e verdura di stagione. Alleggerire il nostro organismo può evitarci infatti senso di pesantezza, spossatezza e mancanza di concentrazione.
Come sapete la mia cara zietta Guendalina è una salutista e queste regole per affrontare il risveglio del corpo in primavera le segue tutte. Pochi giorni fa mi ha chiamata e sempre col suo simpaticissimo accento british mi ha detto: «Darling,vado a Londra!» Ho sentito anche un my parents .
«A Londra fa ancora freddo – ha aggiunto – ma io vado a portare il calore del nostro sole,  della nostra bella terra. Sai, loro aspettano sì me ma ancor di più la mia mozzarella, i pomodorini, quei bei limoni che crescono nel mio giardino». Poi mi ha detto ancora: «Volessi venire con me? Sto’ prenotando il volo» .
Figuratevi come sarei voluta salire su quel volo!… Ma  non mi è possibile: il marito, il figlio, la casa … End list but not the least i due cani … Non ho nessuno che  può badare loro.
Insomma alla fine  zia Guendy è partita da sola. A Londra sicuramente starà deliziando tutta la famiglia con i suoi pranzetti.
Ed ora passiamo alla nostra, di cucina.
Tra gli ortaggi primaverili cosa non deve mancare? I broccoli, che si trova da ottobre a marzo. Alimento estremamente importante per due caratteristiche fondamentali: un grande apporto di calcio, utile soprattutto in gravidanza e in menopausa. Non solo, contiene dosi importanti di boro, che aiuta la fissazione del calcio nelle ossa.
I broccoli sono molto ricchi di antiossidanti, tanto è vero che vengono utilizzati in studi di prevenzione delle patologie tumorali.
E poi la primavera è la stagione delle insalate. La lattuga è sicuramente un ortaggio tipicamente primaverile. Se ne può approfittare per arricchire insalate molto colorate, fondamentali per l’apporto di sali minerali e vitamine. Unendovi anche carote si può inoltre aggiungere un apporto di vitamina A, importante per preparare la pelle ai primi raggi solari.
In primavera iniziano a maturare anche le melanzane. Tonde dal colore viola delicato oppure allungate dal colore più scuro, si tratta di un ortaggio povero di carboidrati, povero di vitamine ma molto ricco d’acqua, oltre che squisito.
Questa volta voglio darvi proprio la ricetta della parmigiana di melanzane.
Ingredienti: 1 Kg. melanzane lunghe, 250 g. di provola. 150 g di parmigiano, pepe q.b. sugo di pomodoro e basilico.
Per prima cosa  bisogna preparare il sugo. Io preparo un ragù non molto cotto ed è proprio il ragù che darà più sapore al piatto. Tagliate e friggete le melanzane ponendole su carta assorbente per toglierne l’olio in eccesso. Per assemblare il tutto, prendete una teglia di media grandezza e cominciate col mettere sul fondo due mestoli di sugo. Poi adagiate le fettine di melanzane, la provola tagliata a dadini, spolverate con parmigiano pepe e mettete qualche fogliolina di basilico. Ricoprite il tutto ancora con sugo. Ripetere l’operazione  per i vari strati.
Conclusa  la preparazione ponetela teglia nel forno già caldo a 200 gradi per 15/20 minuti. Servire ben calda.
Per oggi è tutto. Buon appetito e alla prossima. Baci da zia Guendy.

Caterina Mazzola