Sgarbi presenta le sue meraviglie d'Italia nel tempio del Corallo

Vittorio Sgarbi inaugura la mostra di Correggio annunciando un falsoTORRE DEL GRECO (NAPOLI) – Bagno di folla nel centro storico corallino per l’arrivo di Vittorio Sgarbi, noto ambasciatore dell’arte italiana nel mondo, che ha presentato a Torre del Greco il suo libro “L’Italia delle meraviglie”.

L’evento è stato organizzato dall’associazione “Cammeo Art” e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, in particolare dall’assessore alla Cultura, Alessandra Tabernacolo e dall’assessore alle Attività Produttive, Salvatore Quirino.

Per l’occasione il tradizionale palazzo d’esposizione e vendita dei più belli abeti e addobbi natalizi è stato trasformato e allestito in un insolito “angolo del libro”, nella sede che forse non tutti i torresi conoscono con il nome di giardini di Villa Santa Lucia, proprio di fronte alla Villa Comunale.

I cittadini hanno stretto tra le mani l’ultima fatica editoriale dell’ irrequieto protagonista di vari dibattiti televisivi nell’attesa di ricevere il prezioso autografo, occasione specie per le donne di rubare uno scatto al fianco del “Vittorio nazionale”.

Alto, magro, viso pallido con gote rosee, il più celebre critico d’arte italiano ha sorriso più volte al pubblico accorso, e una volta seduto nella postazione a lui riservata, Sgarbi ha cominciato a firmare le varie copie del suo volume. Più volte si è scompigliato i lunghi capelli, ormai quasi interamente bianchi.

Direttamente dalle mani di Franco Scognamiglio, presidente dell’associazione “Cammeo Art”, Sgarbi visibilmente emozionato ha poi ricevuto un enorme prezioso cammeo raffigurante la copertina del suo libro, favoloso omaggio della casa.

Il cammeo donato non è stato certo l’unico lavoro artigianale degno di attenzione, infatti l’importante ospite del prenatalizio sabato corallino  ha anche potuto ammirare alcuni dei migliori pezzi torresi su conchiglia ad opera di Carlo Parlati, scultore e incisore torre tristemente scomparso nel 2003.

In seguito Sgarbi è stato accompagnato al Circolo Nautico, polo eccellente della città marinara. All’ingresso è stato accolto dal presidente Mattia Mazza per la presentazione di “L’Italia delle meraviglie”, moderata Angelo Ciaravolo, del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, che si è detto soddisfatto dell’ottima riuscita dell’evento, sia in termini di sicurezza pubblica che di cospicua adesione dei cittadini.

Durante l’incontro lo storico dell’arte ha spiegato che nel libro la sua cultura e conoscenza esprimono con un linguaggio chiaro ed elegante, gli anni del Rinascimento italiano come momento più ricco d’invenzioni della storia. Importante periodo in cui la creatività dei pittori italiani raggiunge un elevato picco d’ispirazione.

Un libro quello di Sgarbi concepito per nasconderne un altro, cioè per indicare alcune rotte principali e per evitarle e stabilirne altre legittimamente possibili, attraverso tozzi e montanari scolpiti nella Chiesa di San Martino a Cerveno, storia d’arte parallela rispetto a quella ufficiale che da Bernini porta a Canova. Insomma, questo e tant’altro in una vera cartografia del cuore.

La città del corallo, ancora una volta, riparte dal Risorgimento, un motivo per rinascere racchiuso nel suo stesso termine: quello produttivo del sublime made in Torre del Greco.

Nina Panariello