Calcio, Roma -1 da Juve. Traffico in zona Champions

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Soccer: Serie A: Genoa-RomaNAPOLI – Nella 15esima giornata di campionato, la Juve capolista viene fermata in casa dalla Sampdoria, che si riconferma l’incubo dei bianconeri, anche se al 12’ aveva sbloccato Evra da un interessante corner. La partita non viene chiusa dai padroni nel primo tempo e i blucerchiati non si lasciano sfuggire l’occasione per raggiungere il terzo posto, in particolare Gabbiadini che, appena messo dentro da Mihajlovic , affonda la rete del pareggio al 51’. Non solo. Mette in serie difficoltà Buffon anche nell’ultimo quarto d’ora: allo Juventus Stadium termina 1-1.
«Roma nun fa la stupida oggi!», avranno pensato i tifosi giallorossi un minuto dopo il fischio finale di Doveri. Ebbene la risposta arriva positiva grazie alla fortunata espulsione di Perin al 30’, sebbene Ljajic fallisse poi il rigore. La superiorità numerica agevola la rete di Nainggolan al 41’e fino al 93’i lupacchiotti devono solo difendersi. «Non vorrei che i fatti politici della capitale fossero trasferiti anche al calcio»,  le velenose parole di Preziosi verso l’arbitro Banti, superficiale secondo il presidente genoano, nell’ aver annullato un gol regolare a Rincon. Clamorosa espulsione per innocue proteste di Gasperini sul finale del primo tempo. Scandalosa lite tra Holebas e Perotti, iniziata dal campo e protesa fino al tunnel verso gli spogliatoi.
A Udine i friuliani perdono tre preziosi punti perché ancora troppo dipendenti da Di Natale, del quale non basta la rete al 31’. Pareggia Toni nel recupero del primo tempo e festeggia alla grande il suo 300esimo gol da professionista. Il secondo gol ha la firma di Lazaros (47’) che regala ai veronesi il suo contributo in un importante vittoria, giunta dopo ben otto giornate.
Montella affonda il Cesena umiliando il neo allenatore romagnolo, Di Carlo. Un match piuttosto equo nel primo tempo si traforma in un poker dal colore viola (Borja Valero 44’; Savic 48’; Rodriguez 79’; El Hamdaoui 93’). Bianconeri prima favoriti dalla papera di Neto (Savic 60’ aut.), poi penalizzati dalla doppia ammonizione di Volta.
Brutti tempi per Benitez in campionato: gli azzurri sfiduciati e molli tirano sette volte nello specchio, ma non concludono mai in porta. Indeterminati, confusi e nervosi (specie Higuain) subiscono due diaboliche reti dai rossoneri ( Menez 6’; Bonaventura 52’). Sicuri e dominanti nel palleggio i lombardi raggiungono i partenopei a quota 24 punti.
<<Nasce l’esigenza di sfuggirsi per non ferirsi di più>> è quello che avranno pensato le due squadre protagoniste di Parma-Cagliari, alle prese con i loro difficili problemi legati a infortuni e insufficienze varie. Il mach più noioso e fischiato in assoluto della quindicesima giornata di campionato, regala un punto ai gialloblu e ai sardi. Un punto che forse fa più bene ai primi perché costituisce  una speranza da donare al nuovo presidente, il gruppo petrolifero russo-cipriota.
Allo stadio Barbera il Palermo, nettamente migliorato in contropiede, conquista tre importanti punti in pieno recupero, grazie a un fenomenale Belotti, tornato finalmente al gol per la gioia sua e dei tifosi che lo attendevano. Il Sassuolo mostra comunque in campo una mentalità vincente, tanto da saper pareggiare su inferiorità numerica (Pavoletti 85’, primo gol in A), dopo che al 67’un impulsivo Consigli si era fiondato su Maresca in corsa al gol, procurandosi l’incontestabile rosso. I rosanero non smettono di vantare del prezioso Dybala, al timone del corner procurato per Rigoni, che tutto solo, di testa non sbaglia al 3’. Ottima partita anche di Sorrentino, impeccabile nel salvare le pericolose palle di Zaza. Evitabile la papera di Cannavaro al 96’.
I nove laziali tiri nello specchio contro l’unico dei bergamaschi dicono molto sull’esito di un match, che seppure piatto per tutto il primo tempo, nella ripresa prende forma fin troppo, degnamente aggiudicato dai padroni di casa. Decidono una doppietta di Mauri (51’;71’), inserito appieno nella nuova posizione assegnata da Pioli e un tempestivo Lulic all’81’. Tra i protagonisti del successo il solito Anderson, che prova a trovare più volte la soluzione personale, ma poi da ottimo uomo –spogliatoio è lui a servire entrambi le palle gol di Mauri. L’Atalanta fallisce il suo nuovo modulo a due punte, anche se Colantuono tranquillizza i tifosi, promettendo la pianificata salvezza, seppure sofferta.
Stasera giocano il Torino, ospite dell’Empoli, e l’Inter del Chievo.

Nina Panariello

(Foto: Ansa)