La Città capitale della Cultura

San_Domenico_MaggioreNAPOLI – Al Convento di San Domenico Maggiore nella sala del Capitolo è in corso  un convegno sulle Capitali Europee della Cultura che vede la partecipazione di urbanisti di fama internazionale, sindaci di alcune città d’Italia e numerosi project manager.
L’Unione Europea assegna ogni anno il titolo di capitale della Cultura tra le varie città del continente: recentissima è la assegnazione  alla Citta di Matera del titolo di Capitale Europea della Cultura 2019.
Sulla stessa linea anche i Paesi Arabi hanno istituito una analoga competizione, e con il patrocinio dell’UNESCO hanno creato una sorta di gemellaggio con l’Europa.
Il convegno, organizzato dal CIDAC (Associazione delle Città d’Arte e Cultura) e dal Forum Universale delle Culture, ha lo scopo di analizzare alla luce delle passate esperienze le candidature attuali finalizzate alla rigenerazione urbana, sociale e culturale dei centri urbani coinvolti.
Alla tavola rotonda è prevista la partecipazione di numerosi relatori fra i quali Nino Daniele, assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli , Stefano Boeri, architetto e docente di urbanistica del Politecnico di Milano, Ledo Prato, segretario del CIDAC, Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e altri numerosi esponenti delle principali Istituzioni culturali d’Italia, di Europa e dei Paesi Arabi.
Il segretario Generale del CIDAC Ledo Prado sottolinea che le città nominate Capitali Europee della Cultura sono collocate sulla frontiera dell’innovazione anticipando e stimolando nuove visioni della dimensione urbana, coniugando bisogni e desideri derivanti dal dialogo fra le varie comunità, realizzando così città più accoglienti e competitive.
Il Programma Italia 2019 individua per i vari progettio una adeguata copertura finanziaria, anche attraverso il ricorso alle risorse dei programmi comunitari per il periodo 2014 – 2020 e prevede la trasformazione delle aree a rigenerazione urbana, riprogettando un nuovo futuro basato sulla coesione sociale, i diritti di cittadinanza, le politiche culturali e la rigenerazione urbana, il tutto in una sana competizione fra le città Europee e quelle dei Paesi Arabi che favorisce gli scambi culturali, le conoscenze e le esperienze dei vari Paesi partecipanti.

Antonio Vitale