Dopo 100 anni in scena "L'Internazionale" di Roberto Bracco

l'internazionaleNAPOLI – In scena fino a domenica 2 novembre, al teatro Galleria Toledo di Napoli, “L’Internazionale”, prodotto dalla compagnia Virus Teatrali. Il ritorno sulla scena di un autore napoletano dimenticato, Roberto Bracco, è stato accolto con entusiasmo dal pubblico.
Bracco fu il primo drammaturgo italiano tradotto e rappresentato all’estero. Antifascista, per cui scattò la censura nei suoi confronti e per le sue opere, che scomparvero dai palcoscenici dell’intero Paese.
Un episodio è emblematico della sua grandezza: fu candidato al Premio Nobel da alcuni intellettuali dell’Accademia di Svezia, ma l’Italia fascista non appoggiò la candidatura definendolo un anti- italiano.Così Bracco finì nel dimenticatoio, emarginato sino alla sua morte e anche oltre.
Adesso Giovanni Meola, autore e regista teatrale, nonché produttore e regista di  alcuni cortometraggi cinematografici che hanno ricevuto premi e apprezzamenti a livello nazionale e internazionale, lavorando con attori del calibro di Massimo Dapporto, Giulio Scarpati e Mariangela D’Abbraccio, si è impegnato nella riscoperta e nel rilancio di questo drammaturgo e intellettuale di caratura mondiale, ed ha fatto nascere il “progetto-Bracco”. Meola  sceglie  “L’Internazionale” per dare inizio al progetto. Questa di Bracco è la sua opera emblematica, dove emerge tutto il  suo antimilitarismo, suo pacifismo, e  una visione unitaria e comunitaria di un Europa comunque libera.
È un atto unico di Roberto Bracco scritto e rappresentato per la prima volta esattamente un secolo fa:  una commedia con al centro una canzonettista, un personaggio le cui sfumature sono l’emblema della visione,  moderna e in anticipo sui tempi, dell’universo femminile del suo autore che assieme al suo antimilitarismo, alla sua sete di libertà, al suo pacifismo, uniti ad una scrittura drammaturgica di tutto rilievo, ne fecero un’icona, un punto di riferimento per tanti artisti e intellettuali, da Viviani ad Anna Maria Ortese. I suoi testi furono interpretati e sollecitati dai maggiori attori dell’epoca: Ermete Zacconi, Emma Gramatica, Eleonora Duse, Novelli, Ruggeri e tanti altri. Dopo Napoli “L’Internazionale” raggiungerà altri palcoscenici  in Italia e con una tappa in Spagna.

 Adelaide Borrelli