MILANO – Poteva essere la serata dell’aggancio al terzo posto per il Milan, invece non e’ stato così, nel posticipo dell’ottava giornata di serie A allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro i rossoneri non vanno oltre l’uno a uno contro la Fiorentina. Inzaghi, fiducioso in una vittoria, schiera la sua squadra con un 4-3-3 lasciando Torres in panchina e mettendo Menez punta centrale con El Shaarawy e Honda esterni, mentre Montella manda in campo la squadra con un 4-3-1-2 con Cuadrado e Babacar in attacco.
Il primo tempo non è all’altezza delle contendenti in campo, partita a ritmi bassi, nessuna delle due squadre crea occasioni pericolose, anzi per la prima volta in questo campionato, i rossoneri sembrano non soffrire in difesa e al minuto 25’, su azione di calcio d’angolo, De Jong di testa porta in vantaggio i suoi compagni. I viola dopo un breve periodo di sbandamento provano a reagire ma senza creare pericoli ad Abbiati.
Nella ripresa la Fiorentina gioca meglio del Milan, ma entrambe le squadre continuano a commettere molti errori. A questo punto l’allenatore della Fiorentina Montella inserisce Ilicic e questa mossa si rivela fondamentale, perché è proprio lo sloveno al minuto 65’, con un sinistro da fuori area, a battere il portiere rossonero e ristabilire cosi la parità. I padroni di casa, a questo punto, provano il tutto per tutto inserendo prima Bonaventura e poi Torres ma senza successo.
La partita termina al 93’ senza nessuna altra emozione , occasione persa per il Milan che con un solo punto si porta a quota 15 in classifica, mentre per i toscani, provenienti da un periodo abbastanza deludente il pareggio contro i rossoneri può essere considerato utile per dare morale e fiducia e per muovere la classifica che adesso li vede attestati a 10 punti.
Roberto Scognamiglio
(foto: Ansa)