GENOVA – Il posticipo della quinta giornata della serie A ha visto ieri sera in campo il Genoa contro la Sampdoria che si contendevano il famoso derby della Lanterna. Non una bellissima partita sul piano del gioco. Le due squadre hanno pensato per lo più a difendersi per cercare di non subire gol, salvo poi cercare l’affondo improvviso. Il primo tempo è trascorso con poche emozioni, ma tanto agonismo, con i giocatori di entrambe le squadre a lottare su ogni pallone.
Anche la ripresa non è stata spettacolare, ma al minuto 75 arriva l’episodio decisivo quello che cambia la partita: su una punizione tagliata di Gabbiadini, la palla finisce in rete, forse c’è una deviazione del difensore genoano De Maio, ma il gol viene convalidato alla punta blucerchiata che così può festeggiare sotto la curva sud in festa per il vantaggio dei loro beniamini. I padroni di casa, portandosi all’attacco, hanno una immediata reazione per cercare almeno il pareggio, Pinilla al minuto 86 stacca di testa su Soriano ma Viviano è bravo a mandare in calcio d’angolo e salvare il vantaggio.
Dopo tre minuti di recupero, dove non è accaduto più nulla, la partita termina con il presidente sampdoriano Ferrero in festa, forse la squadra di Mihajlovic non ha meritato del tutto, ma intanto si porta a casa : i tre punti , il derby e il momentaneo terzo posto in classifica con 11 punti, in attesa della partita dell’Udinese in programma stasera contro il Parma. La squadra di Gasperini invece rimane ferma a quota 5 punti. Giusto il rammarico dei grifoni genoani che, per quello che si è visto in campo, forse meritavano almeno un punto.
Roberto Scognamiglio
(foto: Ansa)