NAPOLI – Ragazzi dagli occhi limpidi e dal sorriso aperto venerdì 19 davanti alla sede del quotidiano Il Mattino di via Chiatamone hanno festeggiato il compleanno di Giancarlo Siani, il giovane giornalista assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985, con una bellissima torta e una bottiglia di spumante.
I giovani appartengono all’Associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra ed hanno organizzato la terza edizione dell’evento Buon compleanno, Giancà!
Gli studenti hanno reso omaggio a Giancarlo anche con cartelloni che celebravano il suo impegno e il suo coraggio per dimostrare che Siani non è mai morto, perché la forza dei suoi insegnamenti su legalità e onestà è più viva che mai.
Tra i partecipanti: Paolo Siani, fratello di Giancarlo, l’Associazione Amato Lamberti, Alessandro Barbano, direttore de Il Mattino, Francesco Emilio Borrelli, leader dei Verdi ed il pizzaiolo Gino Sorbillo che ha preparato una pizza molto originale.
«Il fatto che la figura di Giancarlo sia ancora così viva tra i giovani è una cosa che mi inorgoglisce moltissimo – ha affermato Paolo Siani, special guest dell’evento – Oggi Giancarlo doveva festeggiare il suo compleanno ma, purtroppo, non c’è ed è questo il messaggio che vogliamo che passi tra i giovani di questa città. Non ho notizia che a Palermo, ad esempio, si facciano cose simili per Falcone e Borsellino e a Napoli fa onore fare una cosa del genere. Oggi sono contento di essere napoletano».
Il presidente dell’associazione, Simone Scarpati ha spiegato che Buon compleanno, Giancà! « … è nato in un periodo in cui l’associazione si stava dedicando molto ai giornalisti che si occupavano di camorra. Così tre anni fa decidemmo di organizzare una festa in ricordo di Giancarlo che incarnasse perfettamente l’idea del giornalista che persegue la verità a tutti i costi».
L’evento ha dunque uno spirito semplice, ma ricco di significato e dai toni affettuosi, sottolineando l’importanza di ricordare un ragazzo a cui in quel giorno, incontrandolo per strada, avremmo detto:Buon compleanno, Gianca’!
Il presidente Simone Scarpati, inoltre, ha precisato: «La nostra missione è quella di diffondere l’importanza dei gesti di ordinaria legalità. Ognuno di noi è chiamato a cambiare la società a partire dal suo microuniverso».
L’Associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra nacque come movimento spontaneo a Napoli nel 1985. Durante questi anni ha diffuso il suo pensiero ed il suo grande attivismo nel perseguire le finalità di « … sensibilizzazione ai temi della cultura alla legalità, della lotta alla criminalità, della diffusione della cultura della cittadinanza attiva». Ha coinvolto anche le scuole, a partire da quella dell’infanzia, e collaborato strettamente con Istituzioni e personalità di spicco nella lotta contro le mafie. La sua importanza è man mano cresciuta, superando i confini regionali ed abbracciando il territorio nazionale.
Paolo Siani, fratello di Giancarlo, anche quest’anno, ha avuto la premura di rispondere all’invito ai giovani che ricordano Giancarlo « … nel giorno della sua nascita e non in quello del suo barbaro omicidio», con un intenso messaggio: «Grazie ancora per i sacrifici che fate, grazie perché fate memoria di Giancarlo nei pressi di quella che era la sua seconda casa, la sede di Il Mattino. Se Giancarlo continua a profumare di vita lo dobbiamo anche a voi e a tutti quei giovani che hanno scelto di stare dalla parte della legalità e della giustizia».
La IX edizione del Premio Giancarlo Siani celebrerà invece la memoria del giovane giornalista in occasione dell’anniversario della sua scomparsa con l’evento Giornate per Giancarlo che si svolgerà dal 22 al 24 settembre, ricordando anche tutti i giornalisti uccisi dalla mafia e dal terrorismo.
Il Premio Giancarlo Siani è un riconoscimento annuale dedicato ai giornalisti impegnati sul fronte della cronaca ed è promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, dall’Università Suor Orsola Benincasa, dal Mattino e dall’Associazione Siani.
Tra i momenti significativi la deposizione di una corona di fiori alle Rampe Siani, a cura del comune di Napoli e alla presenza delle Istituzioni, la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio nella Sala Siani de Il Mattino, coordinata dal direttore del quotidiano Alessandro Barbano, e l’inaugurazione al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), della Mostra per Giancarlo Siani e per tutte le vittime della criminalità, aperta alla cittadinanza e accompagnata da proiezioni, video, recital.
Tiziana Muselli
