God save the Pummarock

PummarockSANT’ANTONIO ABATE (NAPOLI) – Lanciare pomodori durante un’ esibizione è sicuramente indice di un insuccesso. Ma se i pomodori fossero solo un simbolo per affermare l’identikit territoriale di un evento musicale?

È stato così per l’attesissimo Pummarock, la manifestazione musicale giunta ormai alla sua V edizione, che si è articolata nel doppio appuntamento ad ingresso gratuito di sabato 13 e domenica 14 settembre con l’esibizione di 13 artisti.

Il titolo del Festival con un divertente gioco di parole rinvia alla maggiore attività economica della località di Sant’Antonio e dalla quale il paese trae la sua notorietà: la coltivazione e la lavorazione dei pomodori.

L’evento, nato da un’idea di un gruppo di ragazzi del Forum dei Giovani di Sant’Antonio Abate, è stato promosso dal Comune e dall’associazione culturale Up Arte, e si è tenuto in Largo Sandro Pertini.

Quella del 13 settembre è stata una serata scandita dall’avvicendarsi di vari gruppi locali e dalle straordinarie performance di Giorgio Canali & Rossofuoco e gli Afterhours.

Giorgio Canali, romagnolo, attivo musicalmente fin dagli anni Settanta, è noto al grande pubblico soprattutto per la sua attività di chitarrista nei CCCP Fedeli alla linea, e nelle loro successive formazioni (CSI e PGR). Ha poi avviato una carriera da solista accompagnato da una propria band, i Rossofuoco, affermandosi anche come produttore discografico. Oggi Canali è considerato uno dei maggiori pilastri dell’ancora tenace rock alternativo italiano.

Afterhours
Afterhours

Ha fatto seguito a quella della band romagnola l’esibizione degli Afterhours. Il gruppo ha eseguito la scaletta del tour 2014 “Hai paura del buio?” cui la tappa  napoletana di Sant’Antonio Abate è stata aggiunta in un secondo momento.

La band, capitanata dal frontman Manuel Agnelli, è in attività dalla seconda metà degli anni ‘80. Il gruppo ha suonato instancabilmente fino  alle 2 circa, aggiungendo ai brani in scaletta anche alcuni  dei classici intramontabili come “Non è per sempre” e “Quello che non c’è”.

In un intermezzo fuori programma Giorgio Canali ha affiancato in alcuni pezzi il gruppo di Agnelli, elevandone la già accentuata verve con il suono della sua armonica.

La seconda serata dell’evento ha visto la partecipazione del rapper e beatmaker di orgini sarde Salmo ed del rapper napoletano Valerio Jovine, voce nei 99 Posse, e di recente reduce dall’esperienza televisiva di The Voice.

Due serate all’insegna del rock che hanno confermato l’importanza di attribuire fiducia e credibilità nel lavoro gestionale dei giovani a finalità culturale, soprattutto se a titolo gratuito e senza scopi di lucro.

Pummarock 2014

Francesca Mancini