Che fine ha fatto il mio io?

PaolantoniFURORE – Il Teatro cerca Casa, diretta da Manlio Santanelli e organizzata da Livia Coletta e Ileana Bonadies, arriva sulle terrazze di Furore per il Festival Furore a scena aperta, organizzato in collaborazione con il Comune di Furore e patrocinato da Regione Campania, Università Popolare Terra Furoris, Comune di Furore e EPT di Salerno.
Sabato 16 agosto alle 20.30 sulla terrazza della Tenuta La Picola, lo spettacolo Che fine ha fatto il mio io?, divertente commedia il cui esito finale è determinato dal pubblico, testo di Francesco Paolantoni, interpretato dallo stesso autore e Arduino Speranza.
La trama.
I cinquant’anni e la crisi di mezza età. Un classico per il genere maschile: arrivare «Nel mezzo del cammin di nostra vita …» e smarrirsi nella selva oscura del proprio “io”, sepolto ormai tra esperienze più o meno consapevoli di vita.
È a questo punto dell’esistenza che il bambino più o meno sopito in ogni uomo riprende a fare i capricci stizzito e a guardarsi intorno smarrito per comprendere spasmodicamente «Chi sono? Di dove vengo ? Dove vado?»
Ed è proprio a questo punto che nella vita di molti uomini interviene lo psicoterapeuta. Non potendosi più rivolgere ai genitori per svariate ragioni gli uomini adulti si affidano a questa figura un po’ madre, un po’ padre, un po’ amico, un po’ stregone, che propone probabili soluzioni in cambio di laute parcelle.
Idroterapia, Musicoterapia, Sessoterapia, Cromoterapia, Favoloterapia: chi più ne ha più ne metta!
Lo spettacolo in chiave comica le attraverserà tutte facendone le peripezie dell’eroico protagonista Paolantoni, che dovrà vedersela con uno psicoterapeuta, Arduino Speranza, accanito fautore di nuove e alternative terapie per riconciliare ogni uomo “rigorosamente di mezza età” al suo io smarrito.
Ma in questa spericolata vicenda scenica alla  ricerca dell’io perduto il protagonista non sarà mai solo.
Lo spettacolo si costruisce sul rapporto a tre tra il protagonista di mezza età, il suo psicoterapeuta e il pubblico che assisterà alla messinscena.
Saranno proprio le reazioni di quest’ultimo alle diverse terapie a determinare l’esito dello spettacolo, in questo divertissement del comico Paolantoni, che chiosa dicendo: «Ma perché pagare una persona per parlare con lui se posso parlare con tanta gente disposta a pagarmi?»