Il ritmo di De Piscopo concluderà il Festival delle Ville Vesuviane

Tullio De PiscopoERCOLANO – Ci siamo! Domenica 3 agosto alle 21, l’emozionante concerto del più famoso batterista italiano, Tullio De Piscopo, lusingherà con il suo magico ritmo il pubblico alla splendida Villa Favorita.
L’evento calerà il sipario sulla  XXVI edizione dell’intrigante Festival delle Ville Vesuviane, che attraverso l’impegno del suo direttore artistico, nonché direttore generale della Fondazione Ente Ville Vesuviane, l’architetto Paolo Romanello, si impegna nel promuovere la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della Campania.
Tra pop italiano, canzone classica napoletana e jazz in chiave partenopea, è stato  l’appassionante spettacolo di Massimo Ranieri “Sogno e son desto” dello scorso 10 luglio, ad inaugurare le danze del Cartellone estivo della rassegna “La Grande Musica”, registrando il sold out.
Nella magica cornice di Villa Favorita si è in seguito esibita sul palco, nella serata del 17 luglio, la dolcissima Arisa, nuovo idolo delle teenagers meno frenetiche. La cantante di origini lucane, sfoggiando un nuovo colore platino dei capelli, sempre rigorosamenti corti, ha cantato con artistica sincerità i suoi più grandi successi.
La sera dello scorso 24 luglio è stata la volta sul palco della prestigiosa presenza di Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana, formata da 15 egregi musicisti, che ha deliziato i suoi fan con decine di brani, spaziando tra Luna Rossa, opera scritta da Vincenzo De Crescenzo e Don’t Forget del gigante Nat King Cole, tutti contenuti nel suo recente album My American way .
Un eccentrico Elio con le sue Storie Tese ogni volta protagonista di divertenti look diversi, sarà protagonista del concerto del 31 luglio, unica data in Campania del “Neverending tour”, proprio a Villa Favorita nella penultima data del cartellone estivo del Festival delle Ville Vesuviane.
Mai prima d’ora, nel corso della sua più che ventennale storia, il famoso Festival aveva avuto una programmazione tanto lunga: ben otto mesi. Dallo scorso 8 dicembre 2013 infatti,  gli eventi sono stati tanti: partendo da “Natale in Villa”, sono passati per “Napoli d’autore”, soffermandosi negli “Itinerari Vesuviani” e non hanno mancato di festeggiare l’”Anniversario di Giacomo Leopardi” in Villa delle Ginestre, storica residenza in cui l’autore visse gli ultimi mesi della sua vita.
Ma per gli stimatori della culturale kermesse delle Ville Vesuviane magari sarà durato troppo poco …
Ed ecco l’ultimo attesissimo concerto della sezione “La Grande Musica”: il “Napoli Jazz Project” di Tullio De Piscopo.
Nessun artista potrebbe essere più idoneo a congedare il Festival dai suoi affezionati spettatori: classe ’46, l’artista partenopeo è uno dei più celebri batteristi e percussionisti italiani, noto e apprezzato anche a livello mondiale.
Nessun demerito quindi, se si considera che Tullio ha seguito sin dalla tenera età le orme del padre Giuseppe, appartenente all’orchestra del Regio Teatro San Carlo di Napoli e del fratello maggiore Romeo, morto a soli 20 anni. Dopo aver suonato con l’Orchestra del Circolo Ufficiali della base Nato di Bagnoli in quella che avrebbe dovuto essere una comune serata la tragica morte di Romeo segnò per sempre l’animo del sensibile artista.
Fu dai night-club della stessa Bagnoli che Tullio mosse i primi passi, o meglio i primi magici ritmi della sua sfavillante carriera che lo portarono prima fino a Torino, poi Milano, dopo in tutta Europa, divenendo turnista per gruppi dance e importanti maestri del calibro di Victor Bach e Pino Presti.
Prezioso autore di una delle sezioni ritmiche più innovative e richieste in ogni parte del mondo, risale all’81 il suo primo album: Metamorphosis,realizzato con il pianista Oscar Rocchi.
Devono molto tutt’oggi ai colpi di batteria suonati egregiamente suonati da Tullio i due vendutissimi album di Pino Daniele, col quale tornerà a suonare nei concerti del 2008, Vai mò e Bella ‘mbriana.
Dopo aver accompagnato con le spazzole un brano composto da Ennio Morricone per il film L’uccello dalle piume di cristallo,famose saranno le colonne sonore che portano la sua firma e indimenticabile l’Andamento lento con cui vinse il Festivalbar dell’88.
Dunque Tullio ricercato dagli artisti più famosi del panorama mondiale del jazz e non solo, durante la sua onorata carriera … S’è fatte ‘e solde, eh?
Ma sempre senza perdere d’occhio i più deboli e bisognosi: eccellente uomo, prima che artista è stato testimonial in Kenia di lodevoli campagne solidali contro ogni forma di sfruttamento sessuale e commerciale dei bambini e a favore di un turismo più responsabile.
E allora, e allora? Non resta che prenotare un posto a sedere sugli spalti della suggestiva Villa Favorita: accompagneranno il Maestro anche il chitarrista Antonio Onorato, Joe Amoruso, Dario Deidda, Giovanni Imparato e Luigi Di Nunzio.
I biglietti epr i concerti del 31 luglio e del 3 agosto prossimi sono in vendita presso la biglietteria di Villa Campolieto dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30 (tel. / fax. 081.7322134; email: info@villevesuviane.net), e tramite il circuito Ticketonline con link diretto dalla sezione “biglietteria” del sito www.festivalvillevesuviane.it
Tutte le informazioni e le novità sul XXVI Festival delle Ville Vesuviane 2013-14 sono on line sulle pagine ufficiali facebook.com/festivalvillevesuviane e twitter.com/fvv_official.

Nina Panariello