18 candeline per il Dum Dum

Dum Dum ph. G.CrocePAESTUM (SALERNO) – Grande festa in spiaggia per il compleanno del Dum Dum Republic di via Laura Mare. Per l’occasione, il primo ospite internazionale del RoyMundo Festival, la kermesse dell’estate cilentana che anima la fascia costiera all’ombra dell’area archeologica dei templi, con la straordinaria direzione artistica di Roy Paci.
Per celebrare i 18 anni del Dum Dum martedì 22 luglio alle 23 è in programma il concerto di Muchachito Y Sus Compadres.
Il Rumba-rock e swing per un live show energico con il tocco originale di Muchachito  ritorna dal vivo in Italia in compagnia dei suoi meravigliosi compadres: il pittore, illustratore e fumettista, Santos de Veracruz, e la chitarra velenosa di Diego Pozo, alias el Ratón, ex chitarrista dei Los Delinqüentes, band cult spagnola, e compagno dei G-5.
Protagonista è la musica, senza nessun allestimento scenografico. Immersi nello scenario naturale, al chiarore della luna che si riflette sull’acqua e in sottofondo il rumore delle onde che si infrangono sulla costa.
La spiaggia si confonde con la linea dell’orizzonte e si perde nell’infinito tra cielo e mare, alla ricerca di uno stile di vita naturale, in un ambiente incontaminato: uno spazio libero, senza barriere, naufraghi, per perdersi in un abbraccio multietnico, attraverso le sonorità del mondo.
Un trío de ases, quello dei tre compadres di Barcellona, per un concerto tutto da ballare.
In piedi, senza la batteria e al suo posto l’invenzione di Muchachito, il Tabanco Bomb, un originale strumento a percussione che gli permette di suonare e ballare contemporaneamente.
Le chitarre frenetiche di questi due vecchi amici, Ratón e Muchachito, proietteranno il pubblico verso un concerto-tributo alle chitarre di strada, dei vicoli che sono alla base del rock spagnolo.
Una selezione di brani degli ultimi tre album di Muchachito e le sue cover preferite, un rodaggio per costruire nuovi brani che andranno a far parte del nuovo lavoro discografico.
Un live unico, accompagnato dai colori del poliedrico Santos de Veracruz, in un connubio artistico che prende forma attraverso le pennellate delle estemporanee di pittura, per trasmettere attraverso la tela la magia della serata.
Musica e arte si fondono nella filosofia del Dum Dum Republic, che nasce da una chitarra, di notte, in riva al mare. La volontà di sperimentare, di proporre una scelta musicale variegata ed alternativa. Il suo stile vintage appena un po’ retrò e i colori brillanti diventano motivo di ispirazione per giovani artisti, band di musicisti emergenti locali, dj che muovono i primi passi proprio al Dum Dum, come Peppe Yoshi, che riesce ad instaurare un feeling con il pubblico mentre accompagna i grandi concerti.
Tracce indelebili anche nei versi dei poeti o nelle luci catturate attraverso lo sguardo artistico delle sperimentazioni fotografiche di Giovanni Croce. Un work in progress costante che si fonde e si contamina, all’insegna dell’incontro e dello stare insieme.
Domenica 20 luglio ancora musica live con i terribili ragazzi del blues, la J&J Blues Band per l’aperitivo in spiaggia dalle 17, in attesa del concerto di Zibba & Almalibre di domenica 27 luglio.
«Una proposta musicale variegata e molto ricercata che vuole rompere schemi e consuetudini, per portare ricchezza culturale – ha spiegato  Roy Paci, direttore artistico del Festival  – La musica non è solo intrattenimento. La cultura è un fattore di crescita e di arricchimento per una comunità. È una cosa bella, che restituisce dignità non solo a noi artisti ma anche al pubblico».
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 0828 851895; www.dumdumrepublic.com