RAVELLO – Settimana intensa per il Festival che propone il primo concerto sinfonico e il primo balletto della stagione.
A danzare sul rinnovato palco del Belvedere di Villa Rufolo giovedì 3 luglio alle 21.25 saranno gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.
L’istituzione scaligera, con i suoi duecento anni di storia, è il fiore all’occhiello nel panorama della formazione tersicorea italiana. Guidata da Frédéric Olivieri, oggi conta più di duecento studenti, che ogni anno vengono invitati a far parte delle più apprezzate compagnie italiane e straniere.
A Ravello proporranno un programma raffinato ed originale, offrendo infine un personale omaggio sulle punte al Sud; lo spettacolo si aprirà con Serenade, uno dei balletti più noti di George Balanchine, ripreso da Patricia Neary, solista del New York City Ballet cresciuta sotto la guida del coreografo russo.
Serenade venne creato nel 1934 per gli allievi della School of American Ballet; il titolo si ispira alla Serenata in Do Maggiore per archi di Cajkovskij.
Seguirà un omaggio a Roland Petit, Gymnopédie, ideato dal grande coreografo francese per il Balletto Nazionale di Marsiglia su tre celebri pezzi per pianoforte di Erik Satie.
«Un piccolo gioiello sulle punte – scrive Francesca Pedroni – che strizza l’occhio con ironia e tecnica alle silfidi romantiche e alle figure dei poeti».
La kermesse tersicorea si chiude con lo spumeggiante divertissement da Napoli, capolavoro romantico del 1842 di August Bournonville, un balletto in tre atti gioioso e pieno di virtuosismi: il pescatore Gennaro ama, riamato, Teresina, in una Città i cui vicoli sono popolati da personaggi bizzarri e spiritosi.
Per maggiori informazioni e prenotazioni 089.858422, boxoffice@ravellofestival.com; www.ravellofestival.com
