In memoria di Mimmo Beneventano

Tentata memoria - Locandina PompeiLabPOMPEI – Nell’ambito di TeatroLab, la rassegna musicale e teatrale del PompeiLab, domenica 15 giugno la Fondazione Mimmo Beneventano presenterà lo spettacolo dedicato a Mimmo Beneventano Tentata Memoria. Orazione civile di rito Beneventano con Eduardo Ammendola e regia a cura di Nicola Laieta.
La realizzazione dell’evento teatrale vede la collaborazione e consulenza di Chiarastella Panaccione e Luigi Mosca; documentazione storica e biografica a cura della Fondazione Mimmo Beneventano; Luigi Mosca; Gabriella Galbiati; la scenografia è di Peppe Cerillo e le foto di scena di Gianfranco Irlanda.
Eduardo Ammendola, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta e attore/regista teatrale di Ottaviano (NA), parte dai suoi ricordi di infanzia e non solo per raccontare la storia di Mimmo Beneventano.
Medico, comunista militante, cattolico praticante e consigliere comunale dal 1975 a Ottaviano, Beneventano dimostrò sempre di aver coraggio nel denunciare pubblicamente gli atti camorristici di Raffaele Cutolo e di chi lo seguiva, usando parole dure e dirette. Il suo coraggio fu punito nel novembre del 1980 quando le minacce divennero realtà e il giovane medico fu ucciso a colpi di pistola davanti a sua madre.
Da questo momento Eduardo ha cominciato ad incontrare nel suo cammino Mimmo: nei sogni, nei racconti di chi lo ha conosciuto, nelle sue poesie, quasi sempre per caso.
Le rappresentazioni di Tentata memoria sono organizzate per offrire esperienze del proprio territorio e del proprio tessuto sociale, emotivamente pregnanti e cognitivamente significative e d’orientamento alle scelte e al passaggio cui i minori e le relative famiglie sono chiamati nel loro ciclo vitale di microcomunità fondanti la macrocomunità.
Nel suo testo Eduardo Ammendola ha scritto: «Tra di noi, nel comune dire e sentire, la memoria è un archivio, un magazzino. Tu hai un’informazione, la vai a prendere, la usi, la rimetti a posto. Per sempre, uguale, ad libitum sfumando.
Ma molti studiosi sostengono che la memoria è un’azione.Un’azione delle viscere, è nel corpo, nel battito cardiaco, nel colore cutaneo, nella profondità del respiro, nel pulsare di ogni ghiandola lacrimale».
Il regista Nicola Laieta nelle sue note ha spiegato: «Tentata memoria incrocia in maniera ironica ed emozionante, spiazzante e improvvisa, articoli giornalistici e ricordi personali, documenti storici e personali episodi di vita Vesuviana, attraverso i quali Eduardo Ammendola in scena ricorda insieme al pubblico frammenti di vita e di storia della sua terra e di Domenico Beneventano, compagno di studi di suo padre, trasformando la sua orazione civile in un vero e proprio rito di memoria collettiva.
Il ricordare non è un azione orientata al passato, ma un gesto attivo per il presente, e la figura di chi ricorda ritrova nella figura evocata – ma  mai conosciuta – un doppio,  un compagno di viaggio,  un collega con cui dialogare.
Nel lavoro di ricucitura drammaturgica e registica di frammenti teatrali preesistenti propostomi da Eduardo l’aspetto che più mi ha affascinato è stato di trasformare ogni ricordo in un gesto, un suono, un’immagine».
TeatroLab – Rassegna Musicale e Teatrale del PompeiLab (via astolelle 112, area ex depuratore, Pompei)
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 328 877 58 98 – 339 488 19 63 – 339 866 67 68 – info@pompeilab.comwww.pompeilab.com