Conservazione e valorizzazione della Reggia

DCIM100MEDIAPORTICI – Nella magnifica Sala Cinese del Palazzo Reale dei Borbone venerdì 30 maggio alle 9.30 verranno presentati i progetti di restauro e di valorizzazione messi in campo dalla Provincia di Napoli insieme con il Ministero per i Beni Artistici e Culturali e la Facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli.
Dopo i saluti del presidente della Provincia, Antonio Pentangelo, e del direttore del Dipartimento di Agraria, Paolo Masi, interverranno gli assessori al Patrimonio e alla Cultura dell’Ente di piazza Matteotti, rispettivamente Massimiliano Lafranco e Francesco de Giovanni, ed i sindaci dei Comuni di Portici ed Ercolano, Nicola Marrone e Vincenzo Strazzullo.
Le relazioni tecniche inerenti alla gestione ed alla valorizzazione della Reggia saranno tenute da Teresa Rubinacci, direttore dell’Area Patrimonio della Provincia, Stefano Mazzoleni, direttore dei Musei di Scienze Agrarie, e da Gregorio Angelini, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania.
La presentazione dei progetti di restauro del Sito borbonico sarà affidata a Giuseppe Napolitano, responsabile tecnico della Provincia, ed a Giorgio Cozzolino e Tommaso Russo, rispettivamente Soprintendente B.A.P.S.A.E. (Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici) per Napoli e provincia e coordinatore della Soprintendenza.
Carlo III di Borbone amò tantissimo la natura rigogliosa di questo territorio, ed è proprio a lui che si deve l’insediamento del Sito Reale di Portici, costruito tra il 1730 e il 1740.
La Reggia di Portici è incastonata nello splendido contesto naturale tra Vesuvio e mare; occupa un’area 30.000 m² che degrada verso il mare compresa tra i 194m s.l.m. del Parco superiore fino ai 15m s.l.m. del Parco inferiore. Il grande complesso monumentale è tagliato in due dalla SS 118, ma connesso dalla struttura ad arco del corpo di fabbrica; il complesso monumentale è costituito dal Palazzo, dai giardini reali, dove c’è l’Orto Botanico, e da vari edifici annessi.
Già in epoca borbonica vi aveva sede la Reale scuola di operai per l’Agricoltura, che poi con i Savoia divenne Istituto Superiore Agrario ed infine Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli: è proprio la funzione costante di polo culturale ad aver preservato nel tempo il Real Sito.
Nel corso del convegno, lo storico dell’arte Roberto Middione illustrerà inoltre il volume La Reggia di Portici, dalla collana Percorsi d’arte.
Al termine dell’incontro sarà presentato lo spettacolo teatrale Le acque della Reggia, da Portici a Caserta.
Infine è in programma una visita guidata del Reggia  borbonica.