NAPOLI – La stagione calcistica 2014 per il Napoli, la prima sotto la guida di Benitez, si è chiusa ufficialmente con la goleada al Verona. Al rompete le righe, molti sono stati i calciatori a prepararsi a partire in vista della Coppa del Mondo che si disputerà in Brasile con la speranza che qualcuno di questi, possa rappresentare il Napoli nel corso della finale della competizione.
Benitez e Bigon in piena sintonia, prima delle meritate vacanze hanno trovato il tempo di fare il punto sul mercato e di mettere a segno il primo colpo di mercato annunciando le visite mediche di Koulibaly, possente difensore già in orbita azzurra da qualche mese che ha giocato nell’ultima stagione tra le file del Genk, squadra del campionato belga.
La strategia del Napoli in chiave mercato come annunciato dal tecnico spagnolo è chiara, gli azzurri cercano rinforzi mirati e calciatori congeniali al progetto tattico di Don Rafè. Il tesoretto di circa 50 milioni di euro di cui dispone la compagine partenopea, verràinvestito per rafforzare quelle zone del campo che nell’ultimo campionato hanno mostrato maggiori carenze sia nel rettangolo verde, sia in termini di ricambi all’altezza degli impegni che attendono la formazione azzurra.
Sotto la lente d’ingrandimento del settore scouting del Napoli guidato da Maurizio Micheli, oltre ai talenti ed i calciatori che troveranno nel Mondiale la possibilità di mettersi in mostra, ci sono sicuramente almeno un esterno di difesa ed un centrocampista centrale dai piedi buoni. Sogno di mezza estate resta Mascherano segnalato dagli addetti ai lavori in uscita dal Barcellona. Al centrale argentino il nuovo tecnico blaugrana, ha comunicato l’intenzione di farlo giocare in difesa ruolo non particolarmente gradito ad El Jefecito come viene chiamato Mascherano che si sente a tutti gli effetti un centrocampista.
Il feeling tra Benitez ed il suo vecchio pilastro del Liverpool è noto, così come la voglia di Mascherano di ripartire da protagonista e farlo in una piazza come Napoli, capace di esaltare i calciatori al punto da metterli davanti a tutto e tutti, potrebbe portare El Jefecito a vivere una seconda giovinezza calcistica.
Antonello Chiaese
