I giovedì del Caffè delle Scienze

 Science CafèPORTICI – La conferenza di presentazione del progetto Portici Science Cafè si è svolta sabato 18 maggio al FabricHostel di via Bellucci Sessa; al dibattito, moderato dal fautore dell’iniziatica Vincenzo Bonadies, hanno partecipato il sindaco Nicola Marrone, l’assessore alla Cultura Raffaele Cuorvo, Lisa Annibale, presidente della cooperativa Seme di Pace, Ileana Bonadies per l’Associazione Culturale Blab, e le e Paola Esposito e Maria Giovanna Perna del Comitato Beni Comuni di Portici.
Nel corso della conferenza il logo dell’iniziativa è stato presentato dall’autore Carmine Luino di Edizioni Caracò.
Logo def Portici Science Cafè - di Carmine Luino
Il Portici Science Cafè non è il bar, ma piuttosto il luogo ideale dove incontrarsi e discutere di scienza, con esperti del settore, docenti, ma in modo semplice, colloquiale, per affrontare tematiche che si affrontano ogni giorno, perché la conoscenza scientifica non rimanga patrimonio di pochi. Una strategia comunicativa, una diffusione capillare che punterà a coinvolgere anche i giovani, anche attraverso Facebook.
Il sindaco Marrone a questo proposito ha detto: «Vincenzo Bonadies anche in periodi bui con le sue iniziative culturali ha sempre tenuta viva una fiammella. La sfida di oggi è quello di colmare il distacco che c’è tra l’essere cittadini attivi e passivi, far percepire soprattutto ai giovani l’enorme importanza del dialogo scientifico, che ha ricadute sul presente ma anche sul futuro. E questa è la strada giusta».
Un caffè scientifico dunque, come un qualsiasi caffè letterario o filosofico, il primo a Portici, una città particolare: in meno di 4 km² ha una densità di popolazione tra le più alte del mondo, ma è anche il posto con la maggior densità di laureati, proprio per i centri di ricerca che vi hanno sede.
DCIM100MEDIAL’idea di farne nascere uno a Portici è stata dell’ingegner Vincenzo Bonadies, fervida personalità porticese, da sempre attivo in ambiti culturali e scientifici, fautore di iniziative come l’Osservatorio per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica ed ideato Portici Campus ed in ultimo di quello che può portare la scienza tra la gente, da vicino, senza la distanza di una cattedra.
I caffè scientifici in Italia sono nati alla fine degli anni ’90; il primo in assoluto a Firenze. Attualmente sono nove; è nata una rete, di cui già fa parte Portici Science Cafè, sebbene sia appena nato.
Il format è molto semplice: in pratica di volta in volta negli incontri parlerà per quindici minuti un esperto; poi si aprirà una discussione collettiva, un dialogo didattico condotto da un moderatore- animatore. Il pubblico potrà partecipare con le sue curiosità, le sue considerazioni e i suoi dubbi di persona comune, non di studioso della materia. Magari sorseggiando un po’ di vino, gustando un caffè o sorseggiando un aperitivo, nel segno in una atmosfera amichevole e informale.
Il primo di questo ciclo di incontri che si terranno sempre al FabricHostel di via Bellucci Sessa, è fissato per giovedì 22 maggio alle 18.30; sarà il professor Paolo Masi, direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II, ad affrontare il tema Innovazione e tradizione nel campo alimentare; moderatore del dibattito è Alberto Capasso, vicepresidente Slow Food Campania. 
Il settore agroalimentare sarà al centro dei dibattiti dei prossimi anni: il 2014 è l’Anno Internazionale dell’Agricoltura familiare e l’Expo 2015 di Milano avrà come tema Nutrire il pianeta. Energia per la Vita. Obiettivo della serata del 22 maggio sarà perciò quello di conoscere cosa bolle in pentola.
Dopo l’incontro inaugurale, le conversazioni riprenderanno a ottobre sempre di giovedì con cadenza mensile in date da stabilire.
I prossimi temi affrontati saranno:

  • Risparmio e scelte energetiche: cosa possiamo fare?
  • Amianto: emergenza nazionale?
  • L’acqua bene comune: problema e/o risorsa
  • La dimensione nano (tecnologie): quali rischi per quali benefici?
  • Banche e mercati finanziari: che fine fanno i nostri soldi?
  • Oltre il progetto: esperienze di edilizia ecosostenibile
  • A tavola pane e sicurezza: chi controlla e cosa?
  • I rischi in rete: il cyberbullismo

L’organizzazione di Portici Science Cafè è dell’Osservatorio per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica in collaborazione con l’Associazione BLab, la cooperativa sociale Seme di Pace Onlus, il Comitato Beni Comuni di Portici e Caracò editore ed usufruisce della consulenza scientifica del Dipartimento di Agraria, dell’ ENEA, del CNR e dell’IZSM e della Società Chimica Italiana – sez. Campania  oltre a godere del patrocinio del Comune di Portici.
Sponsor dell’iniziativa sono il FabricHostel e l’Az. Agricola Valeria Zaccaria di Avellino. Media Partner Radio Siani.