In Parlamento il caso Scarano

Al centro presidente Commissione parlamentare intimidazioni  sen. Lo Moro, a sin. il sindaco nicola MarronePORTICI – Nel palazzo comunale di via Campitelli giovedì 15 maggio il sindaco Nicola Marrone e l’assessore alle Attività produttive, Stefania Adele Scarano hanno ricevuto i parlamentari della Commissione di inchiesta della Camera dei Deputati sul fenomeno delle intimidazioni e aggressioni agli amministratori locali in visita ufficiale a Portici.
Con la presidente Doris Lo Moro sono stati presenti il senatore Marco Scibona e il consigliere segretario della Commissione.
Subito dopo a porte chiuse si è svolta una seduta di lavoro durata circa un’ora.
La visita è stata il segno della vicinanza dello Stato in un momento in cui la crisi economica sta creando un terreno fertile per gesti estremi, come l’atto intimidatorio dell’incendio dell’auto dell’assessore al Commercio Scarano nella notte tra venerdì e sabato scorso. Il caso Scarano è dunque approdato in parlamento.
Ha dichiarato Doris Lo Moro, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta: «L’unica risposta che si può chiedere in questo momento è l’individuazione dei responsabili perché da questo passa la capacità da parte dello Stato di dimostrare la sua autorevolezza e la sua presenza.
Come Commissione d’inchiesta – ha continuato la senatrice Lo Moro – abbiamo  avvertito l’esigenza di venire sul posto a veder cosa succede. Oggi diciamo ai cittadini  di questo territorio che c’è  un sindaco con l’amministrazione al suo
posto ma anche un pezzo di Stato che è venuto a salutarli e vuole le
stesse risposte: l’individuazione dei responsabili».
La signora Lo Moro ha anche comunicato che è ora disponibile un indirizzo dove poter denunciare atti simili: sosintimidazioni@senato.it
«Sono ben lieto – ha affermato il sindaco Nicola Marrone – che a livello istituzionale più alto si sia registrato questo allarme che abbiamo inteso lanciare. È evidente che la nostra azione amministrativa legata ai ben noti principi di trasparenza e legalità può aver dato fastidio. Il senso di questa visita e dell’incontro ieri col questore è mantenere alto il livello di attenzione».
Per l’assessore Stefania Adele Scarano: «Con la presenza dello Stato riacquista credibilità la politica. Ho apprezzato la visita della presidente Lo Moro e degli altri parlamentari e al di là della procedura attivata e necessaria  prevista per il fatto accaduto lo ritengo un importante segnale di solidarietà e di incoraggiamento per il lavoro che come amministrazione comunale stiamo svolgendo».
Ha sottolineato poi il consigliere comunale dottor Michelangelo Gherardelli: «Penso che questo preoccupante episodio sia frutto del clima che si è generato in Città. Già un po’ di tempo fa denunciai in Consiglio comunale l’escalation di questo fenomeno.
In un momento di disagio così forte, se una certa parte politica strumentalizza le scelte di un’Amministrazione che si è trovata praticamente al dissesto e non per propria responsabilità, penalizzata dai tagli al Bilancio governativi e l’incremento esponenziale delle tasse, succede che favorisca la tensione sociale e finisca per rendersi, in un certo senso, complice di questi atti.
Mi sento colpito come se fossi stato intimidito io e penso che tutti si dovrebbero sentire così, non solo l’assessore Scarano ma il Consiglio comunale per intero: è un attacco alle Istituzioni, perpetrato su una donna sola che svolge con coraggio la sua funzione di amministratrice».