Calcio, Zanetti: l'addio di una leggenda

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zanettiNAPOLI – Sabato 10 maggio è  una serata speciale per Javier Zanetti, lo storico capitano dell’Inter, dopo 19 anni con la maglia nerazzura, lascia il calcio giocato all’età di 40 anni. Inizialmente Zanetti parte dalla panchina, nella gara interna contro la Lazio, i tifosi non la prendono bene e si scagliano contro l’allenatore:  l’avrebbero voluto in campo sin dall’inizio.
Il capitano non sembra risentire di questa scelta: incita ed esulta ai gol dei suoi compagni. Alla fine del primo tempo si scalda e al minuto 52 della ripresa arriva il momento tanto atteso, l’ingresso in campo di una leggenda. Per la sua ultima al Meazza davanti ai suoi tifosi, indossa una fascia al braccio particolare su cui ci sono i nomi di tutti i giocatori che l’hanno accompagnato in questa meravigliosa avventura nerazzurrra.
Sulla maglia, invece, sotto al cognome e al numero, c’è scritto: “Ever” ovvero Zanetti 4 ever. Al fischio finale inizia la grande festa, ci sono tutti i suoi compagni, i dirigenti da Moratti che lo ha sempre definito come un figlio al nuovo presidente Thohir. Una festa che lui mai dimenticherà. Commosso rivolge questo discorso al suo pubblico: «Grazie a tutti. Non sapete – dice il capitano nerazzurro – come è difficile parlare in questo momento. Dirvi che siete meravigliosi, fantastici è poco. Voglio ringraziare tutti i miei compagni e quelli che in questi anni sono stati al mio fianco in qualsiasi momento. Ho cercato sempre di onorare e difendere questa maglia in qualsiasi paese del mondo. Ho imparato insieme a voi, per il vostro amore e il vostro affetto ad amarla e l’amerò per sempre».
Spazio poi ai ringraziamenti personali, ai dirigenti, ai compagni di squadra, ai familiari. «Ringrazio  mia moglie Paula e i miei figli per la bellissima famiglia che abbiamo formato, mio padre che è in Argentina davanti alla tv e non è potuto venire e mia mamma che dal cielo sicuramente è felicissima come me. Ringrazio Moratti per la fiducia che mi ha dato in tutti questi anni e il nuovo presidente Thohir per darmi la possibilità di continuare in questa grande famiglia, che è sempre stato il mio sogno. Finisce una bellissima carriera, difendendo questa maglia che amo veramente. Mi tocca fare altro, non so se lo farò bene o male ma sono certo che difenderò l’Inter come ho fatto in campo».
Un salutato anche gli indimenticabili Facchetti, Prisco e Benito Lorenzi e sul finire chiama a sé gli altri giocatori che diranno addio alla maglia dell’Inter: Samuel, Milito, Cambiasso (ancora incerto ) e Castellazzi. Javier Zanetti lascia dopo 614 presenze in serie A e 857 con la maglia nerozzurra. Lascia da vincente, con 15 i trofei vinti, tutti con la Lascia da vincente, con ben 15 i trofei vinti, tutti con la maglia dell’Inter: 5 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League e 1 Coppa del mondo per club
Ora per lui si prospetta un futuro da dirigente, probabilmente sarà il vice presidente insieme ad Angelo Mario Moratti. Prima però un corso in Economia e Management dello Sport all’Università Bocconi.

Roberto Scognamiglio