Tabù nel sottosuolo

Locandina Quartetto PapanimicoNAPOLI – L’aria di primavera si respira forte al Museo del Sottosuolo con la suggestiva esposizione permanente dell’opera Gli Attoniti del cartapestaio Claudio Cuomo e delle bellissime riggiole dipinte.
In questo scenario magico dove l’Arte è nell’arte, sabato 26 aprile alle 21.30, prenderà vita lo spettacolo Tabù del Quartetto Papanimico.
Il gruppo si muove su due binari espressivi: quello musicale e quello teatrale. Attraverso una chiave ironica, in una fitta rete di richiami mai fini a se stessi, bensì pronti a far nascere dubbi, collegamenti e riflessioni, il Quartetto Papanimico mira a promuovere la presa di coscienza dei condizionamenti di cui l’essere umano è vittima.
Gabbie, convinzioni autolimitanti, piccoli e grandi vizi, cui non sfuggono neanche i paladini ed i miti della nostra infanzia come Cappuccetto Rosso, Pippi ed altri eroi – come recita il sottotitolo della performance.
In un incrocio di musica e linguaggio teatrale verranno svelate «Vita e morte segreta degli eroi, le loro abitudini private, i loro tabù, un antro oscuro dove tutto accade…
Fantasmi, apparizioni, uomini di latta col cervello di paglia e il pipino di gomma ( …scusa per il pipino), voci di dentro e di fuori, ninfe montane costrette a umilianti lavori…
Questi ed altri improbabili personaggi hanno affrontato il risonante rehab-kebab papanimico. Dopo esser stati edotti ad un regime alimentare accuratamente studiato casa per casa, dalle migliori equipe di vagabondi e perdigiorno, sono pronti ormai ad integrarsi con gioia nella società moderna, privata dei suoi tonificanti tabù».
Il progetto Papanimico nasce nel 2011 dall’ incontro di quattro intrepidi onironauti: Peppe Papa, Alberto Falco, Raffaele Natale e Dario Guidobaldi. Grazie alla fusione di musica e teatro hanno creato un percorso che si nutre di brani e testi, inediti e non, il cui filo conduttore attraversa il panorama musicale italiano, dagli anni ‘20 ad oggi.
Emerge così un messaggio di unione fra generi assimilabili, grazie ad alcuni tratti distintivi comuni.
Tutti gli eventi del Museo del sottosuolo sono arricchiti dal gusto enologico assicurato dai vini del Wine Bar Scagliola, con Nicola Scagliola, sommelier AIS, e Pasquale Brillante, barman AIBES, accompagnati da gustosi stuzzichini. I vini, provenienti da vitigni autoctoni, sono quelli delle Cantine Santacosta.
Per chi voglia pernottare ci sui può rivolgere al B&B Civico 16, in via S. Pietro a Maiella, 16 (sponsor del Museo del Sottosuolo), in una zona suggestiva, famosa per i caffè letterari. Il B&B Civico 16 assicura il rispetto di elevati standard ricettivi, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Per maggiori informazioni e prenotazioni (obbligatorie) occorre mandare un’e-mail all’indirizzo booking@ilmuseodelsottosuolo.com (indicando almeno un nome e cognome di riferimento, un recapito telefonico valido ed il numero totale dei partecipanti.
La quota di partecipazione, comprensiva di visita libera al Museo del Sottosuolo, spettacolo, calice di vino e stuzzichini è di 12 euro.