MILANO – È indubbiamente la capitale della moda italiana: ogni anno la Città meneghina ospita più di 170 sfilate nei suoi due appuntamenti dove vengono presentate le collezioni primavera-estate ed autunno-inverno dei grandi couturier italiani.
Tantissime le persone e le figure professionali coinvolte nell’evento: buying-office, addetti stampa, hairstylist, showroom, makeupstylist, pubbliche relazioni, e il centro storico di Milano viene letteralmente invaso presa dal glamour e dal fashion style, com’è successo dal 19 al 24 febbraio.
In uno scenario assolutamente pieno di estro e di fascino le passerelle hanno esaltato i marchi italiani che hanno fatto grande il made in Italy nel mondo, dando spazio anche a giovani designer come il napoletano Franco Scognamiglio.
La sua sfilata si è tenuta il 19 febbraio a piazza dei Mercanti, a 50 metri dal Duomo: una passerella all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza.
Nel suo staff è stato presente Antonio Iengo, hairstylist di Ercolano. Lo Speaker lo ha raggiunto telefonicamente e gli ha chiesto un suo commento sull’esperienza milanese
«La linea che ha deciso lo stilista Scognamiglio insieme a noi parrucchieri era un raccolto tirato indietro molto pulito ed elegante.
Il clima del backstage era molto frenetico ma dominato dalla simpatia dello stilista, una persona molto semplice e disponibile.
Sono reduce da diversi backstage e posso dire che ognuno ha una storia a sé: nessuno ha niente a che vedere con gli altri. Ogni vola è un’esperienza unica dettata dalla passione per questo lavoro e per il campo della moda».
