PORTICI – Una struttura che molti invidiano alla Città, quella che ospita il campo di calcio dello Stadio San Ciro.
Costruito nel 1985, la capienza iniziale dello stadio era di 10.500 posti poi con la ristrutturazione del 2005 necessaria al rispetto delle norme di sicurezza, la capienza si è ridotta a 7.580. Il campo di Calcio dello Stadio San Ciro è incastonato in una struttura ovale e misura 110 x 65 m
Una pista di atletica a 6 corsie è posta tra il manto erboso del campo di calcio e le gradinate di cemento armato; al di sotto trovano invece posto la palestra, gli spogliatoi e i bagni.
L’Amministrazione ha in programma di sostituire il manto erboso con uno sintetico; i lavori saranno effettuati con un finanziamento regionale, che ammonta a circa 700.000 euro, somma che, pare, originariamente fosse stata invece stanziata per il rifacimento della pista di atletica in sportflex, una pavimentazione sportiva che risponde alle esigenze di diverse discipline sportive.
La sostituzione del manto erboso con uno sintetico non solo migliorerà le caratteristiche tecniche dell’impianto, ma permetterà di sgravare il Bilancio comunale dall’ingente spesa che comporta la manutenzione ordinaria del prato naturale.
Lo Stadio San Ciro in questi giorni è stato investito da forti polemiche: lo stato del campo di gioco è pessimo e il manto erboso non riesce a rigenerarsi. Il motivo è da ricercare principalmente nell’uso intensivo ed eccessivo di troppe società che hanno la possibilità di utilizzare la struttura ed anche nella difficoltà ormai cronica di drenaggio dell’acqua piovana.
L’affollamento di cui si parla crea tra l’altro non pochi problemi anche negli spogliatoi, nei bagni, e nell’uso del resto della struttura.
Certo, bisogna dare a tutti la possibilità di usufruire degli impianti sportivi, ma sarebbe forse opportuno programmare le presenze considerando l’effettiva capacità dell’impianto.
Il sindaco di Portici Nicola Marrone a proposito ha dichiarato: «Lo sport è un valore universale e non dovrebbe mai diventare elemento di disputa politica. Chi strumentalmente tira in ballo lo sport dimenticando i valori che rappresenta dimostra incapacità nel comprenderne il vero significato. Da qualche giorno assistiamo ad una strumentalizzazione alimentata da chi cerca di far leva sulla presunta rabbia di “ultras fedeli” della squadra di calcio, sostenendo che il calcio “non è più di casa” nella nostra città per un problema legato al manto erboso dello stadio S. Ciro. In tal senso il progetto che prevede la realizzazione del manto erboso sintetico sta per completare il suo iter procedurale ed è in itinere l’acquisizione del parere tecnico da parte del Coni e della Lega Calcio. Lo sport è di tutti e per tutti. Per questo motivo abbiamo deciso di aprire l’impianto anche ad altre discipline sportive e stiamo immaginando spazi adeguati per consentire lo svolgimento di attività motorie per i ragazzi di ogni età».
