PORTICI – Come è consueto ormai da diversi anni nella cittadina vesuviana l’inizio del nuovo anno viene salutato da alcuni impavidi porticesi in modo insolito: un tuffo nelle acque della spiaggia di sabbia nera delle Mortelle, che degrada dolcemente in mare.
L’arenile, che si trova nella zona del Granatello, ha preso il nome da un boschetto di alberi di mirto che anticamente arrivava al limitare della sabbia.
Nonostante il freddo, ma complice un sole che scaldava solo a guardarlo, alle 12 in punto del primo giorno dell’anno, il leggendario Gruppo Primo Gennaio, una cinquantina di persone, sia uomini che donne, dopo una corsetta scaramantica e chiassosa, ha inaugurato il 2014 con qualche coraggiosa bracciata.
È diventata una tradizione consolidata: è già una decina d’anni che il gruppetto di irriducibili nuotatori, che cresce di anno in anno sfidando il freddo dell’inverno, si tuffa nel mare che conserva ancora un po’ del tepore dell’estate; un appuntamento che richiama anche tanti spettatori: sono molti quelli che sono accorsi al Granatello per fare il tifo e incoraggiare i simpatici tuffatori.
Erano presenti anche i volontari della Croce Rossa, che hanno assicurato assistenza agli appassionati sportivi di Capodanno, con l’installazione di una tenda dove hanno potuto cambiarsi appena usciti dall’acqua.
Oltretutto i tuffatori delle Mortelle hanno fatto scuola: un piccolo gruppo di nuotatori, una decina in tutto, habituè della spiaggia che una volta ospitava il Lido Aurora e che perciò ne ha conservato il nome, ha organizzato un altro augurio al nuovo anno.
Naturalmente, i tuffatori sono tutte persone che amano il nostro mare, e questo evento non ha solo un intento beneaugurante, ma vuole essere anche un appello alle Istituzioni perché continui a far vivere il mare della città di Portici, che comunque già da tempo hanno dimostrato sensibilità per il recupero dell’Ambiente, in particolare quello marino.
La manifestazione si è conclusa con l’immancabile spumante e fetta di panettone: un augurio non solo al nuovo anno, ma anche al recupero della fascia costiera porticese, che sarà completo dopo la prossima ultimazione dei lavori per la piazzetta dell’ex area Montecatini e soprattutto della splendida litoranea, che, oltre ad essere l’orgoglio della Città, faciliterà l’accesso alle spiagge.
