Napoli, Accademia di Belle Arti: "Premio Bruno Starita"

NAPOLI – Nell’ambito della rassegna “Maestri”, l’Accademia di Belle Arti di Napoli presieduta da Sergio Sciarelli e diretta da Giovanna Cassese rende omaggio ad uno dei suoi grandi maestri, Bruno Starita, con la Prima Biennale d’Incisione “Premio Bruno Starita” e  una mostra antologica in suo onore.
Il miglior modo per ricordare un maestro alle giovani generazioni era quello di intitolargli un Premio e una Biennale, a cura di Giovanna Cassese ed Erminia Mitrano coinvolgendo in particolare in questo ambizioso progetto tutte le Accademie statali italiane e le cinque storiche, con tutte le Scuole di Grafica d’arte, per un confronto ampio ed articolato. Ancora una volta il prestigioso ente partenopeo si rende protagonista sulla necessità del fare rete tra i diversi istituti italiani, convinti della necessità di sinergia e collaborazione a favore di una completa formazione culturale ed  artistica.
Le opere arrivate sono 106, ognuna suggerita da un docente di discipline laboratoriali della Grafica d’arte, per un totale di 67 partecipanti, studenti delle Accademie di Bari, Bologna, Milano, Carrara, Catania, Verona, Firenze, Foggia, Macerata, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Urbino e Venezia. La Commissione, costituita da prestigiosi artisti e studiosi, rappresentanti tra l’altro di istituzioni pubbliche di massimo prestigio in Italia, si è fondata, nella scelta, su due criteri cardine: la qualità tecnica e l’originalità del linguaggio. In particolare, le opere sono state sottoposte a tre selezioni, e i vincitori sono: Giovanni Colaneri (Firenze), primo premio; Maria Rita Renatti (Napoli) e Nicholas Perra, secondo premio ex aequo; Maria Tirotta (Napoli) e Elsa Zaupa (Venezia), terzo premio ex aequo.  Insieme alle opere dei vincitori saranno esposte negli spazi della Galleria dell’accademia fino al 15 dicembre 2013 tutte le opere pervenute tra cui acquaforti, bulini, xilografie, litografie, di medio e grande formato, che mostrano grande varietà di soluzioni tecniche e stilistiche, molteplicità dei linguaggi, i giovani artisti partecipante hanno dimostrato un amore profondo per l’incisione, un impegno serio, una volontà di ricerca e di sperimentazione attenta alla tradizione ma proiettata verso il futuro.
Le opere dei giovani studenti si confronteranno direttamente con l’opera del Maestro, negli spazi della stessa  Galleria saranno infatti esposte fino al 25 gennaio 2014,  60 opere incise ed 8 dipinti di fasi diverse dell’attività di pittore che, vogliono essere, con  il loro nitore formale,  un documento della molteplicità degli interessi e, contemporaneamente, della coerenza della ricerca artistica basata sul valore semantico del segno. L’esposizione  a cura di Aurora Spinosa e Lorella Starita intende dare evidenza all’opera di Starita ed al suo essere artista eclettico, principalmente incisore egli fu anche pittore e musicsta. La mostra di Starita fa parte del ciclo di mostre dedicate ai Grandi Maestri che da anni la Galleria dell’Accademia ospita nei suoi spazi, la mostra segue le esposizioni dedicate a Domenico Spinosa, Tatafiore, Perez ed Emilio Notte.
«Un premio e una iennale perché tra i compiti formativi dell’Accademia rientra anche la valorizzazione e l’esposizione dei lavori più significativi degli studenti; un premio e una mostra, nati grazie alla volontà delle Accademie di fare sistema, per guardare al futuro, per guardare lontano», dice Giovanna Cassese
In occasione del premio sono stati realizzati due cataloghi: uno  a cura di Giovanna Cassese ed Erminia Mitrano per la Biennale di Incisiobne e l’altro su Bruno Starita a cura di Aurora Spinosa e Lorella Starita entrambi edito di  Arte’m.