Suggestiva cerimonia a Cava


CAVA DE’ TIRRENI – Nonostante la leggera pioggia, alla chiesa del Purgatorio sabato 5 ottobre alla presenza del Vescovo S. Ecc. Orazio Soricelli si è svolta la cerimonia per i Caduti del Sacrario.
Oltre ad una delegazione di invalidi e dei familiari dei caduti di tutte le guerre e dell’associazione reduci bersaglieri di Cava, hanno presenziato numerose autorità civili e militari: il sindaco Galdi, il tenente colonnello comandante il presidio militare locale, il comandante la stazione dei Carabinieri, il commissariato di Polizia ,la tenenza della Guardia di Finanza, il colonnello De Martino del presidio militare di Salerno la Guardia municipale in grande uniforme con i labari del Comune.
Dopo la messa, è poi sfilato un corteo delle Forze Armate e dell’Ordine guidato dal vescovo Soricelli e dal sindaco Galdi per le strade del centro storico.
La commemorazione davanti al monumento dei Caduti è stata molto suggestiva; è terminata con la promessa di ritrovarsi per la cerimonia del 4 novembre, festa delle Forze Armate italiane, che vedrà la partecipazione della Fanfara dell’Esercito, presentat’rm delle truppe schierate all’Inno nazionale, tra lo sventolìo del Tricolore, delle bandiere comunali e militari.
In serata è stata accesa la luminaria per il 4 ottobre, giorno dedicato a San Francesco, del monastero francescano, guidato dall’encomiabile Rettore don Luigi Petrone.
Ma non finisce qui: in programma per domenica 13 ottobre grandi feste pubbliche in onore dell’arrivo ufficiale di S. A. R. il Duca di Castro, il principe reale don Carlo di Borbone e consorte, seguiti dai rappresentanti italiani dell’Ordine cavalleresco borbonico di San Giorgio.
È la seconda volta che Carlo di Borbone visita Cava de’ Tirreni: già nell’ottobre dell’anno scorso il duca di Castro onorò la fedeltà alla dinastia dei Borbone della Città con la consegna della medaglia d’oro di Benemerenza al gonfalone del Comune.
Il forte legame di Cava de’ Tirreni con i Borbone è sempre rimasto saldo nel corso degli anni, e al termine della cerimonia fu stato testimoniato dalla consegna al principe della copia della “pergamena bianca”, risalente al tempo degli Aragonesi.
Il 13 ottobre a Cava saranno in riunione anche gli “stati generali” dei comitati borbonici delle varie città.
In serata vi sarà il tradizionale taglio della torta borbonica gigante nel chiostro del convento di San Francesco, nonché il pranzo nella basilica, organizzato da don Luigi per i principi reali in visita.

Michele Di Iorio