Giornata Italiana delle Ferrovie

PORTICI – Alla stazione in piazza San  al Granatello giovedì 3 ottobre si è svolta la celebrazione della Giornata Italiana delle Ferrovie; non solo a Portici ma anche su tutto il territorio nazionale, hanno avuto  luogo una serie di iniziative pubbliche per l’istituzione di una Giornata che celebri le ferrovie italiane (GIF).
Scopo dell’iniziativa, promossa dalle associazioni Italia Nostra, Salviamo il Paesaggio e dal Ciufer (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali), è  istituire proprio il 3 ottobre come giornata per promuovere eventi e manifestazioni in tutto il Paese  a sostegno del trasporto ferroviario, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori circa l’opportunità di garantire un diritto alla mobilità su rotaia diffuso su tutto il territorio nazionale, valorizzare un modo di trasporto eco-sostenibile e rispettoso dell’Ambiente, salvaguardare e valorizzare un patrimonio di rete, di impianti, di stazioni, di cultura ferroviaria di grande valore.
La giornata è stata articolata in due momenti e due luoghi, Portici e Paestum. Portici rappresenta il luogo simbolo per la storia delle ferrovie: infatti l’Amministrazione comunale ha concesso il patrocinio morale all’iniziativa.
La data scelta per la celebrazione delle Ferrovie non è casuale: il 3 ottobre 1839 veniva inaugurata la linea ferroviaria Napoli-Portici, la prima ad entrare in esercizio in Italia: lunedì 3 ottobre 2013 alle 10 in punto, esattamente alla stessa ora di 184 anni fa partiva da Napoli in direzione Portici il primo treno che inaugurava il trasporto italiano su rotaie.
La cerimonia è stata inaugurata dai saluti del Sindaco Nicola Marrone e di  Anna Donati, delegata del Sindaco di Napoli per la mobilità sostenibile; è proseguita poi con una conferenza stampa e la presentazione del manifesto della Giornata Italiana delle Ferrovie.
Al dibattito sono intervenuti tra gli altri Maria Vitacca di Salviamo il Paesaggio, Massimo Maresca  di Italia Nostra Campania e Teresa Liguori, referente nazionale Italia Nostra, Domenico Gattuso, referente CIUFER  e Raffaele Cuorvo, assessore alla Cultura del Comune di Portici.
Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Massimo Bray, invitato alla cerimonia dal sindaco Nicola Marrone, rammaricandosi di non poter intervenire per gli impegni alla Camera dei Deputati nel dibattito per la conversione in legge del decreto Valore Cultura,  ha inviato un messaggio per esprimere condivisione per l’iniziativa che intende rilanciare i territori attraverso la valorizzazione del trasporto ferroviario.
scritto: «Voglio manifestarvi la mia vicinanza e l’orgoglio per uno dei primati del Sud, troppo spesso dimenticato e da voi giustamente valorizzato. Auguro ogni successo a questa prima, importante giornata italiana delle Ferrovie».
Dopo i saluti del sindaco e la lettura del messaggio del ministro, ha preso la parola Anna Donati, delegata del Sindaco di Napoli per la mobilità sostenibile, che ha sottolineato: «È necessaria una inversione di tendenza rispetto al passato, sviluppando le linee ferroviarie turistiche con servizi dedicati come avviene in tutta Europa. È strategico per quest’area metropolitana rafforzare la collaborazione tra i comuni di Portici, Napoli e le Ferrovie, anche attraverso la valorizzazione del Museo di Pietrarsa, per implementare i flussi turistici e dare garanzie a tutti i pendolari di poter raggiungere in treno qualsiasi località».
Domenico Gattuso, docente all’Università di Reggio Calabria ed esperto di trasporti, si è soffermato invece sui diritti dei pendolari: «Oggi a Portici posiamo la prima pietra per un rilancio delle ferrovie italiane, che troppo spesso focalizzano le proprie strategie di sviluppo sull’alta velocità trascurando i trasporti locali; si tratta di una visione miope se si considera che ogni giorno i nostri treni trasportano 3 milioni di pendolari rispetto a trecentomila passeggeri dell’alta velocità».