Incontro col sindaco


PORTICI – Il nuovo sindaco della Città dottor Nicola Marrone giovedì 26 settembre ha incontrato nella sua stanza gli organi di stampa; erano presenti l’assessore all’Ambiente, architetto Natale Barile, investito anche di diverse deleghe, tra le quali Igiene, Demanio Marittimo, Servizi Portuali, Spiagge e Mare, Verde Pubblico, e Patrimonio Archeologico, e il consigliere Franco Santomartino dei Verdi per la Pace ed ex assessore all’Ambiente della precedente Giunta.
È stato un discorso ad ampio raggio per focalizzare i punti dei primi novanta giorni di Governo trascorsi dall’inizio del suo mandato, dove il dott. Marrone innanzitutto ha espresso la sua ferma intenzione di portare a termine la sua mission di Primo cittadino insieme alla sua Giunta, nonostante tutte le difficoltà del momento di profonda crisi economica che coinvolge il bilancio di tutti i Comuni italiani.
Dopo aver motivato la sua poca visibilità con gli innumerevoli impegni, valutazioni e controlli che la sua carica comporta, ha poi chiarito la sua posizione lavorativa: pur dipendendo dalla Magistratura e in congedo retribuito, percepisce solo 1000 euro mensili dello stipendio di sindaco, e che comunque ha fatto domanda al CSM (Consiglio Supremo della Magistratura), cui spetta ogni decisone in questa materia, per ottenere un congedo non retribuito. Attualmente attende ancora la risposta dell’organo giudiziario.
Alle domande sull’annosa questione del ristorante Ciro a Mare, Marrone ha ribadito quanto già espresso sull’argomento in campagna elettorale: «Sono fermamente convinto che lo Stato debba assicurare il massimo sostegno agli imprenditori vittime della criminalità organizzata. È pur vero che lo Stato ha dato un cospicuo indennizzo alla famiglia Rossi, ma la situazione è estremamente confusa. Espletati gli atti amministrativi ancora incompleti, m’impegno a trovare una soluzione giuridicamente praticabile che purtroppo al momento non c’è e che non consente la riapertura del locale».
Insieme all’assessore Barile, ha risposto esaurientemente a tutti i quesiti dei colleghi presenti, che hanno spaziato dall’Ambiente all’Igiene urbana, al Verde Pubblico, al completamento della nuova piazzetta al Granatello, fino al restyling di piazza San Ciro e tutti i problemi connessi all’area sotterranea archeologica, precisando che la decisione sul proseguimento dei lavori spetta alla Soprintendenza.
Particolare rilievo è stato dato all’edificio dell’ex Macello comunale, destinato ad essere Museo del Mare, con annessa stazione zoologica “Anton Dohrn” dell’Acquario Comunale di Napoli e vasca per tartarughe Caretta caretta. 
Smentendo le voci che circolano riguardo una probabile destinazione dell’edificio a ristorante o discoteca, il sindaco, l’assessore Barile e il consigliere Santomartino hanno chiarito la situazione attuale, assicurando che la destinazione originaria dell’edificio non sarà mai mutata; naturalmente il progetto prevedeva un punto di ristoro, ma niente di più.
In effetti, il Museo del Mare, una volta completato, visti gli alti costi di gestione, era stato affidato all’Arpac (Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania), che, tra l’altro, doveva provvedere alla guardiania, cosa che non ha mai fatto.
Dopo appena tre mesi e senza che fosse mai stato inaugurato, senza alcun avviso alle autorità competenti, inspiegabilmente l’Agenzia ha abbandonato del tutto la struttura lasciandola preda di atti di vandalismo talmente gravi che l’Ente comunale sta valutando se ci sono gli estremi per richiedere un risarcimento danni.
L’incontro si è concluso con l’assicurazione del dottor Nicola Marrone di non lasciar trascorrere troppo tempo per il prossimo incontro con la stampa.