Arte: dall’antichità al presente


NAPOLI – Paleocontemporanea – Elementi di trascendenza nell’arte dall’antichità al presente è la rassegna a tema inaugurata venerdì 19 settembre alla chiesa dell’Incoronata a Capodimonte, non a caso proprio nel giorno della festa di san Gennaro.
La rassegna è stata ideata e progettata dalla cooperativa La Paranza Onlus e da EsseArte dei fratelli Scuotto, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale città di Napoli, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e Campania>Artecard.
Da sottolineare che l’iniziativa è stata voluta da alcune delle risorse più coraggiose della Città, i giovani di La paranza, l’associazione che gestisce i siti delle Catacombe di Napoli, e i fratelli Scuotto, gruppo artistico di EsseArte, da anni impegnati nella diffusione dell’arte al di fuori dei circuiti tradizionali.
All’inaugurazione, il dibattito, moderato da don Antonio Loffredo, direttore delle Catacombe di San Gennaro, ha visto gli intervenuti del cardinale Crescenzio Sepe, del ministro per i Beni e le Attività Culturali Ilaria Borletti Buitoni, di Holger Milkau, decano della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, diAndrea Viliani, direttore del Museo Madre,e di  Fabrizio Vona, soprintendente del Polo Museale di Napoli.
Alla presentazione è seguita la visita alle Catacombe e un simpatico buffet con un gigantesco Vesuvio-babà che ha profumato gli ambienti con il suo piacevole aroma di rhum.

 
Le due direttrici principali di Paleocontemporanea sono la staticità, rappresentata da una mostra di alto profilo che unisce gli artisti del passato e contemporanei, e la una dinamicità, costituita dall’insieme di appuntamenti che accompagneranno tutta la rassegna.
In svolgimento anche il concorso per giovani artisti che ha inteso stimolare i talenti più giovani del territorio a realizzare un’opera dedicata al tema scelto dagli organizzatori della rassegna, la Trascendenza.
Le opere presentate saranno giudicate da un autorevole comitato scientifico che contribuirà alla designazione del vincitore che riceverà un premio in denaro di 3.000,00 euro più la possibilità per i finalisti di esporre le proprie opere all’Osservatorio Astronomico.
In esposizione numerosi artisti contemporanei: Cesare Abbate, Anita A. Agresta, Luigi Auriemma, Mathelda Balatresi, Domenico Balsamo, Betty Bee, Anna Maria Bova, Maria Luisa Casertano, Pasquale Cassandro, Claudio Cuomo, Massimo D’Orta, Riccardo Dalisi, Massimo De Chiara, Kirka de Jorio, Emmanuele De Ruvo, Antimo De Santis, Gerardo Di Fiore, Giò Di Sera, Salvatore Esposito, Pino Falcone, Marco Formisano, Hypoikòn, Michele Iodice, Mimmo Jodice, Paolo La Motta, Christian Leperino, Nicola Liberatore, Nino Longobardi, Angela Maione, Oronzo Mastro, Giuseppe Monda, Moxedano, Massimiliano Mirabella, Pasquale Napolitano, Vincenzo Onnembo, Gloria Pastore, Pier Paolo Patti, Gianni Pisani, Francesco Pischetola, Roberto Pugliese, Salvatore Totty Renda, Francesco Rinaldi, Camillo Ripaldi, Raffaella Romano, Riccardo Ruggiano, Nicola Russo, Giovanni Scotti, Scu8, Sergio Siano, Vincenzo Spagnuolo, Giuseppe Stellato, Paula Sunday, Ulderico, Ciro Vitale, Oni Wong, Attilio M. Varricchio, Salvatore Vitagliano, Giovanni Zaccariello, Giuseppe Zevola, Oreste Zevola.
Ecco due tra le opere in concorso, rispettivamente di Salvatore Scuotto e Cesare Abbate:
 

 
La mostra, a cura di Holger Milkau, si articolerà in quattro siti: gli ipogei della Basilica del Buon Consiglio, le Catacombe di San Gennaro e la Basilica di San Gennaro Extra Moenia, una rete di location contigue che diventano Museo unico insieme all’Archeologico Nazionale e l’Osservatorio Astronomico, collegando la collina di Capodimonte alla Città con il fil rouge della rassegna.
Il principale nucleo espositivo è quello delle Catacombe di San Gennaro e degli ipogei soprastanti, che ospiteranno più di quaranta artisti tra pittori, scultori, fotografi e multimediali; tra opere contemporanee e tracce paleocristiane, si potranno ammirare per la prima volta i recenti restauri degli affreschi cinquecenteschi ispirati a San Gennaro.
Nel corso di Paleocontemporanea, che si concluderà il 6 Gennaio 2014, sono inoltre in programma eventi legati al teatro, al cinema e ai nuovi linguaggi artistici, arricchiti da convegni e seminari su problematiche di forte interesse.
I prossimi eventi all’interno della kermesse culturale sono per sabato 28 settembre 2013, al Museo di Capodimonte: serata dedicata all’artista contemporaneo Nino Longobardi; venerdì 25 ottobre all’Osservatorio Astronomico è prevista l’inaugurazione della rassegna di video arte curata da Marcella Ferro; nel mese di novembre verrà inaugurata la mostra dei finalisti del “Premio Paleocontemporanea 2013”.
Il catalogo della mostra, realizzato in collaborazione con il Madre-Museo d’arte contemporanea Donnaregina di Napoli, verrà presentato nel mese di dicembre.
Il sito www.paleocontemporanea.it offrirà periodici aggiornamenti delle iniziative della rassegna.
Grazie alla collaborazione con Campania>Artecard è stato creato un biglietto integrato per visitare tutti i luoghi della rassegna. Con un unico ticket, al costo di 16 Euro, che sarà consentito l’ingresso alle Catacombe di San Gennaro, al Museo Archeologico Nazionale, al Museo Nazionale di Capodimonte e all’Osservatorio Astronomico.
Il biglietto sarà valido per quindici giorni dalla data del primo utilizzo; sarà possibile acquistarlo anche presso le biglietterie autorizzate Artecard.
Per i possessori del biglietto integrato Paleocontemporanea è previsto un servizio shuttle bus gratuito che darà la possibilità di spostarsi comodamente fra le quattro locations della mostra; le navette stazioneranno nei pressi dei siti che promuovono l’iniziativa.