RAVELLO – Sul palco della Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo giovedì 29 agosto alle 21.30 un altro imperdibile appuntamento del Ravello Festival: Mariano Rigillo in “Via Margutta, 54: Verdi, Wagner, D’Annunzio e il Circolo Internazionale” darà voce a D’Annunzio e Francesco Nicolosi rileggerà al pianoforte alcune melodie di Liszt e Thalberg su originali di Verdi e Wagner.
Lo spettacolo vuole essere un omaggio a Verdi, Wagner è D’Annunzio, LIstz e tanti altri ma anche al marchese Francesco Patrizi che nel 1858 che rese possibili queste eccezionali frequentazioni costruendo in Via Margutta prima due edifici destinati a studi d’arte; con l’arrivo di artisti da tutto il mondo costruì un terzo edificio nel cortile del civico 54: ‘Il Circolo Artistico Internazionale’.
Mariano Rigillo., un artista dal vastissimo repertorio, esordì negli anni ‘80 con l’indimenticabile “Masaniello, confermando la sua collaborazione con Robeeto De Simone con “L’histoire du soldat” di Stravinsky.
Francesco Nicolosi, invece, è uno dei massimi esponenti della prestigiosa scuola pianistica napoletana.
Ha spiegato Nicolosi: «Per l’anniversario dei due compositori ho pensato di offrire qualcosa di differente rispetto al solito tributo E così ho scoperto che D’Annunzio aveva frequentato “Il Circolo” nello stesso periodo dei compositori.
Mi piace abbinare musica e parole: nello spettacolo ci sono due bellissimi racconti di D’Annunzio: nel “Fuoco” fa riferimento al funerale di Wagner a Venezia e questo mi ha dato il “la” per poter inserire la marcia verso il Graal del Parsifal. Invece “Nel trionfo della morte” D’Annunzio scrive di “Tristano e Isotta”, quindi, il legame con il brano tedesco “Tristan und Isolde” di Wagner vien da sé. Per quanto riguarda Verdi suonerò l’”Aida” e Rigillo enuncerà “Elettra”, ode scritta da D’Annunzio sulla morte di Verdi».
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