LACCO AMENO D’ISCHIA – La XVIII edizione della rassegna letteraria Ischia libri d’A…Mare, ispirata al tema “Musica, Cinema e Letteratura: la sintesi spontanea”, si avvia alla conclusione con una serata dedicata alle luci ed ombre dell’esistenza.
A piazza Santa Restituta alle 21,30 mercoledì 28 agosto Maurizio De Giovanni, autore de “I bastardi di Pizzofalcone” e Titti Marrone, autrice de “Il tessitore di vite” (insieme a Gianni Ambrosino si addentreranno in una Napoli avvolta dal mistero, svelando i suoi lati insospettabili.
In un immaginario percorso tra i palazzi sul lungomare e i circoli nautici della Città, Maurizio De Giovanni racconta la storia dei nuovi investigatori del commissariato di Pizzofalcone: mandati a sostituire altri poliziotti colpevoli di un grave reato, devono subito affrontare un caso di omicidio nell’alta società.
E mentre De Giovanni continuerà a narrare le vicende dell’ispettore Giuseppe Lojacono, siciliano con un passato chiacchierato ma reduce dal successo nella caccia a un misterioso assassino, il Coccodrillo, che per giorni ha precipitato Napoli nel terrore, Titti Marrone, inspirandosi ad un fatto di cronaca realmente accaduto, approfondirà i percorsi di ricerca personali di uomini e donne giunti a un giro di boa delle loro esistenze di adulti, quando ormai si è ben più genitori che figli, e insieme il filo rosso di una ricerca che li coinvolge tutti, e che è destinata a incidere sulle loro radici più profonde e sensibili, un confronto diretto con le loro stesse origini.
Quali sono le parole che accomunano Massimo, Caterina, Lia, Miranda e Pietro? Cinque personaggi apparentemente distanti, ma legati da un filo sottilissimo che si dipana tra le strade di una Napoli illuminata dai raggi accecanti di una calda estate.
Titti Marrone da vita a un racconto al tempo stesso inquietante, ironico e divertente, pervaso da profonda umanità: e narrando di una vicenda “estrema” ci parla con straordinaria grazia della vita, della ricerca di senso, di radici, d’amore che è propria di tutti noi.
