Al Positano Teatro Festival in scena "Luparella e le altre"

POSITANO – Proseguono gli appuntamenti del  Positano Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello. Questa sera, venerdì 2 agosto alle 21, in scena al Teatro Giardino di Via Pasitea, Enzo Moscato, che si aggiudicò la prima edizione del premio, con una novità assoluta  “Luparella e le altre”, testo, regia e interpretazione dello stesso Moscato, con Cristina Donadio e Giuseppe Affinito. Lo spettacolo è presentato dalla Compagnia Teatrale Enzo Moscato. L’allestimento è di Tata Barbalato, l’organizzazione di Claudio Affinito.
«Dell’universo espressivo di Moscato – scrive Enzo Moscato – le cosiddette “donne di piacere”, che più spesso è piuttosto disgusto, rammarico, dolore, sono forse le figure più emblematiche e centrali. Dalla Signora di “Piece noirè” all’ Assunta di “Bordello di mare con città”,   dalle “omologate” nel mestierè Lulù 1, Lulù 2, Lulù 3 di “Trianon” alla stessa “Luparella” o a Bolero Film e Grand Hotel di “Ragazze sole con qualche esperienza”, le puttane hanno tutte rappresentato un punto fermo e privilegiato nel dare voce e corpo al concetto/prassi di una scena tesa a smascherare – con malinconia ma anche con tanta ilarità – la presunta insufficienza e marginalità di ciò che viene detto il femminile. Soprattutto quello ferito, venduto, comprato, mercificato, ingannato e mistificato da una Storia gestita da millenni, in assoluto, dal maschile.
“Luparella e le altre”, allora, è una piccola ma significativa silloge di questa inclinazione e amore di Moscato. Un rapsodico ma profondo omaggio a quella  sorta di casa, territorio, comune luogo di giacenza e resistenza che egli ritiene di dividere e con-dividere con la Donna – naturale o artificiale, tale per biologia o per libera, esistenziale scelta – e con la Prostituta – hegelianamente, libera schiava di un padrone incatenato – facce, entrambe, nella sua scrittura, di un ‘materno’ feroce e tenerissimo, nel mettere in moto tutta la sua accesa fantasia di cantore della Differenza e della Contro-serialità».