Successo di pubblico all'Irnofestival

SALERNO – Successo di pubblico anche per “La Traviata”, il secondo spettacolo della trilogia verdiana offerta dalla quindicesima edizione di Irnofestival.
«Ripetendo quanto accaduto all’apertura con Rigoletto –  dice il maestro Tiziano Citro, direttore artistico dell’Irnofestival – gli appassionati hanno partecipato entusiasmati dalla performance del cast artistico: in particolare Alfredo (tenore Francesco Malapena) è apparso in forma smagliante mentre il baritono Giorgio Germont ha reso ancor più drammatico il ruolo di Violetta (Maria Dragoni). Ottima la regia di Enrico Stinchelli. La terrazza sul mare di Soccorso Amico a Salerno si è confermato luogo suggestivo, particolarmente adatto a narrare le vicende dei famosi personaggi verdiani. Rigoletto e La Traviata hanno attirato circa 1.500 spettatori dall’intera Campania e dalle regioni limitrofe. Tali presenze ci lusingano: il pienone per Il Trovatore ci permetterà di concludere con lode questa prima, bellissima, esperienza di un Irnofestival non più itinerante»-
A chiudere la quindicesima edizione dell’Irnofestival sarà, alle 21 di mercoledì  31 luglio, la messinscena di “Il Trovatore”, ultima opera della trilogia popolare verdiana, con Leonardo Qauadrini e diretta da Mariano Rigillo.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Rachmaninov di Mercato San Severino, in provincia di Salerno, riveste anche un profondo significato sociale: sostiene infatti il comitato Liberi dalla Meningite (www.liberidallameningite.it). Nelle serate del festival si potranno raccogliere le firme per una petizione affinché il vaccino della meningite diventi obbligatorio in Italia.