A confronto studiosi e imprenditori

NAPOLI – Nuova iniziativa del progetto Start N’Up promosso da Unione Industriali e Università Federico II, che sostiene giovani aspiranti imprenditori, spin-off universitari e imprese ad alto potenziale di crescita: mercoledì 24 luglio nella Sala del Consiglio del Rettorato della ‘Federico II’ di corso Umberto I Vincenzo Caputo, vicepresidente all’Education e Start Up Imprenditoriali dell’Unione Industriali ha incontrato un gruppo di scienziati dell’istituto accademico, operanti nei campi della biologia, della chimica, della fisica, dell’informatica, dell’ingegneria, della medicina, delle scienze agrarie, protagonisti di start up nell’ambito dei spin-off istruiti e validati dagli organi di governo dell’Ateneo federiciano.

La finalità del progetto Start N’Up  è quella di coniugare innovazione, idee e saperi originali sviluppati nei laboratori universitari con adeguate capacità manageriali e di gestione aziendale, un percorso agevolato dalla partecipazione alll’iniziativa, che prevede tra l’altro la possibilità di ricevere assistenza e tutoraggio gratuiti in materia finanziaria, fiscale, notarile, di redazione di business plan, da parte di un team di autorevoli esperti.

All’incontro sono intervenuti fra gli altri il Rettore dell’Università Federico II, professor Massimo Marrelli (foto), e il Vice Presidente all’Education e Start Up Imprenditoriali nonché Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli, Vincenzo Caputo.

Grande attenzione per preparazione e sbocchi lavorativi giovanili, dunque, ma l’Unione Industriali di Napoli non tralascia il sociale.

Infatti al Neasy di Coroglio si è svolto un evento benefico che ha visto la partecipazione di circa 400 ospiti del gruppo Giovani eleMENTI, costituito a inizio 2013 per iniziativa del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione e che riunisce oltre 25 sigle tra Ordini professionali, Imprenditori e altre Associazioni. 

Giovani eleMENTI è il tavolo interprofessionale ideato e promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali di Napoli che riunisce gli under 40 di associazioni e ordini professionali napoletani. Protagonisti del tavolo, oltre ai Giovani dell’Unione di Napoli, i Giovani dell’Acen, dell’Agifar, dell’Aiga Napoli e Nola, dell’Anicav, della Camera Penale di Napoli, della Cna, della Confapi, di Confcommercio, di Federspecializzandi, dei Giovani Giornalisti, dei Giovani Praticanti Avvocati, dei Giovani Ricercatori, dei Leo, dell’Ordine degli Ingegneri, dell’Ordine degli Architetti – Dipartimento Politiche Giovanili, dell’Ordine dei Geologi, del Rotarac t – Golfo di Napoli,  dell’Ugdcec e alcune associazioni di studenti universitari  come Collaboration World Progetto Butterfly.

Giovani eleMenti, realtà sempre aperta a ulteriori adesioni, si propone di avviare una riflessione seria e puntuale sul ruolo che le forze produttive giovani potranno svolgere per il rilancio dell’economia provinciale.

L’aperitivo al Neasy è stato organizzato a favore della Cooperativa sociale “La Paranza”, nata nel 2006 da un’idea di don Antonio Loffredo e dei giovani del Rione Sanità.

Il ricavato della serata, pari a 1.800 euro, è stato dunque destinato al sostegno dei progetti di “La Paranza”, che da anni, attraverso la promozione del quartiere Sanità, della sua storia, arte, cultura e non ultimo della sua fede, ha avviato il processo di recupero che ha permesso la realizzazione del rilancio di una zona altamente disagiata e afflitta da forti differenze socioculturali, con la convinzione di fondo che in pochi quartieri a Napoli convivano tali situazioni di forte degrado e nello stesso tempo risorse che diano la possibilità di intraprendere un cammino di autosviluppo.

Ha detto infatti Vincenzo Caputo: «Giovani eleMENTi è nato con l’obiettivo di rendere i giovani imprenditori e i giovani professionisti protagonisti del territorio. Nei primi mesi di attività ci siamo dedicati a studiare ed elaborare proposte utili per il rilancio economico della nostra provincia. Con quest’iniziativa invece abbiamo voluto contribuire a un progetto di riqualificazione e impegno sociale importante dando una manoal grande lavoro che don Loffredo sta svolgendo con i suoi ragazzi in uno dei quartieri più disagiati della nostra Città. Un’occasione per costruire insieme una storia diversa per i nostri ragazzi».
Tra gli organizzatori della serata benefica Lucio Marcello Falconio, presidente dell’Associazione Giovani Farmacisti di Napoli, che ha commentato: «Circa 400 partecipanti alla serata, nonostante le incerte previsioni meteorologiche, sono una base importante per il futuro del Tavolo e sono una dimostrazione a tutti i nostri coetanei che nulla è impossibile, se si lavora quotidianamente con impegno per raggiungere gli obiettivi prefissati, tendendo sempre al miglior risultato».
Ettore Nardi, delegato under 40 dell’Ordine Ingegneri di Napoli, ha poi sottolineato: «Il successo dell’iniziativa è stato frutto di molteplici fattori: dall’impegno di tutti i partecipanti al Tavolo Giovani eleMENTI, alla collaborazione nata con i gestori del Neasy, sin da subito entusiasti di ospitare una serata di solidarietà e alla partecipazione dei tantissimi amici tra cui l’Assessore comunale Alessandra Clemente, che hanno condiviso con noi il vincente binomio divertimento-beneficenza».
Anche Aniello Tirelli, giovane dell’Ordine Architetti di Napoli, a conclusione dell’evento ha elogiato « … l’impegno di tutti, nato da un sogno divenuto realtà: condividere il comune progetto del Tavolo, realizzandolo come pezzi di un mosaico, in cui ciascun partecipante ha dato il proprio contributo organizzativo in relazione alla professionalità che lo contraddistingue».