Vittime innocenti di criminalità: "Come nuvole nere" di Raffaele Sardo

SAN GIORGIO A CREMANO – Ventiquattro storie di vittime innocenti di criminalità: da Antonio Marino (12 aprile 1973) a Mario Ferrillo (5 novembre 1986), arricchite dalle struggenti testimonianze dei familiari. È “Come Nuvole Nere”, l’ultimo libro del giornalista e scrittore Raffaele Sardo, edito da Melampo e promosso dalla Fondazione Polis della Regione Campania per le vittime innocenti di criminalità e i beni confiscati.
Nel volume, che sarà presentato mercoledì 10 luglio 2013, alle 18.30, nella Biblioteca Comunale di San Giorgio a Cremano, si racconta anche la storia del sangiorgese Ciro Capobianco, vittima della violenza delle brigate rosse.
Con l’autore interverranno: Giorgio Zinno, vicesindaco di San Giorgio a Cremano;  Michele Carbone, assessore alle Politiche Giovanili; Alfredo Avella, presidente del Coordinamento Campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. Modererà Ilaria Urbani, giornalista di Repubblica.
Una Campania inquieta e violenta. Il libro ne racconta la storia contemporanea attraverso gli occhi e la memoria di chi ne è stato travolto: giornalisti, magistrati, poliziotti, guardie carcerarie e semplici cittadini, prima vittime di fatti tragici, poi infangati o dimenticati. Storie di vittime innocenti della camorra, del terrorismo, del dovere. Storie di uomini coraggiosi. Di familiari lasciati soli che ne hanno raccolto il testimone trasformando il dolore in impegno civile. I racconti compongono così un mosaico di resistenza civile, diverso dalla cronaca e dalla storiografia ufficiale. Restituiscono uno spaccato di un’Italia ferita ma che reagisce, consapevole, coraggiosa e responsabile. Un’Italia rimasta per anni ai margini ma con la piccola presunzione di far diventare le sue testimonianze storia nazionale. Un libro crudo e partecipe, che narra la quotidianità della violenza e canta la normalità delle sue vittime, sottraendole sia all’oblio, sia alla retorica del martirio. E che non può lasciarci indifferenti.
Raffaele Sardo ha scritto anche: Nogaro. Un Vescovo di frontiera (1997); È marzo, la primavera sta per arrivare (2004); Al di là della notte (2010). Con Melampo editore ha pubblicato La Bestia. Camorra. Storie di delitti, vittime e complici, con prefazione di Roberto Saviano. Ha collaborato con diversi quotidiani nazionali tra cui l’Unità, il Manifesto, ilfattoquotidiano.it e con il programma Rai Anno Zero. Attualmente firma su la Repubblica.