POMPEI – Terzo appuntamento per la rassegna culturale di Pompeilab: in via Astolelle, area ex depuratore, il 4 luglio alle 21.30 saranno protagonisti la voce, la chitarra, le percussioni di Pino De Vittorio e la chitarra battente, la chitarra classica di Marcello Vitale in “Le Tarantelle del rimorso”.
Una chitarra battente, due castagnette ed una voce: ecco la vera musica popolare.
A distanza di trent’anni dalla Puglia Pino De Vittorio ritorna con quel repertorio di tarantelle del Gargano e di canti del Sud dell’Italia, alle radici della sua cultura mediterranea con le sonorità levantine e i ritmi ipnotici della pizzica e della taranta, i canti di pellegrini al monastero di San Michele, canti di battitori d’olive, incitamenti di carrettieri, serenate d’innamorati, musiche terapeutiche per il morso della tarantola, filastrocche magiche, canti di dispetto, d’amore e di morte.
La conclusione della rassegna è prevista domenica 14 luglio: andrà in scena con “La Madre” di Bertolt Brecht, regia a cura di Carlo Cerciello con Imma Villa, Antonio Agerola, Cinzia Cordella, Marco Di Prima, Annalisa Direttore, Valeria Frallicciardi, Michele Iazzetta, Cecilia Lupoli, Aniello Mallardo, Giulia Musciacco, Marianna Pastore, Antonio Piccolo.
La storia è incentrata sulla figura di Pelagia Vlassova, madre dell’operaio Pavel, che, con coraggio e dedizione, si converte alle idee rivoluzionarie e aiuta il figlio e i suoi amici nella loro battaglia clandestina.
Pelagia rappresenta il cammino verso la consapevolezza di come un cambiamento sia necessario, anche a costo della vita: Pavel infatti verrà fucilato dalla polizia zarista.
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