Krampfanfalle, opere di Nicola Piscopo


NAPOLI – L’artista napoletano Nicola Piscopo venerdì 7 e sabato 8 giugno presenterà le nuove opere inedite del ciclo pittorico Krampfanfalle  in  una mostra personale a Palazzo Venezia di via Benedetto Croce.
Il vernissage rientra nell’ambito della seconda edizione del contest di pittura estemporanea “Impeti d’Arte” che si svolge invece al piano superiore del palazzo storico.
Nell’arco dei due giorni dell’esposizione pittorica di Piscopo è in programma musica live con aperitivo; prevista inoltre una serata dedicata ai Quattro Elementi della Natura, cura di Adacs Campania.
Krampfanfalle è una parola tedesca e significa “attacchi convulsivi” riferendosi all’atteggiamento convulso del momento di attacco di panico.
Ma cos’è un attacco di panico?
Un attacco di panico è un periodo di paura o disagio intenso, tipicamente con un inizio improvviso e tipicamente dura dai 2 agli 8 minuti, ci sono casi però in cui possono durare anche molto di più dalle due alle tre ore e possono susseguirsi più attacchi consecutivi.
Nicola Piscopo è così “carnale” quando dipinge che si sente travolto dal genio creativo al punto di sentirsi veramente come se avesse un Krampfanfalle, un vero e proprio attacco d’arte che si quieta solo quando realizza le sue opere.
Il suo tormento però rimane interiore, non traspare dai suoi quadri, che invece trasmettono un senso leggero, come di pace, di sorriso, nei colori, nei soggetti e nelle forme personali che raffigurano una realtà che non è così avulsa da quella di chi guarda il quadro.
Tant’è vero che Nicola non ama mettere titoli sotto le sue tele: aspetta, richiede che i visitatori della mostra ne diano uno, secondo le loro sensazioni.
Forse è proprio così che si esprime il talento di un grande artista: non lascia passare il tormento del creatore delle immagini.
Piuttosto, le offre a chi le osserva.
Lascia che ognuno in maniera originale si fonda con la sua pittura, in modo che l’Arte arrivi a tutti.
Krampfanfalle, mostra pittorica di Nicola Piscopo: assolutamente da non perdere.
(Foto: Locandina)